Crame, il paradiso dei collezionisti I figli di Fangio ospiti in Autodromo

Visita di Rubén e Juan, discendenti del famoso campione. Oggi il taglio del nastro della manifestazione. Il fiume di visitatori, però, è già partito: a caccia di qualche pezzo importante di moto e automobili.

Crame, il paradiso dei collezionisti  I figli di Fangio ospiti in Autodromo

Crame, il paradiso dei collezionisti I figli di Fangio ospiti in Autodromo

Il fine settimana della mostra scambio del Crame, di scena fino a domani in Autodromo, si apre nel segno del mito. Rubén e Juan Fangio, figli dell’indimenticato campione Juan Manuel Fangio, hanno fatto tappa l’altro pomeriggio al circuito Enzo e Dino Ferrari. Accolti dal presidente di Formula Imola, Gian Carlo Minardi, i figli del cinque volte campione del mondo hanno visitato la mostra ‘100 anni del Circuito del Savio’ (visitabile fino a domani, ingresso incluso nel biglietto del Crame) al museo Checco Costa. E ne hanno approfittato anche per una passeggiata sul rettilineo del tracciato. Immancabile infine una sosta al monumento dedicato ad Ayrton Senna. Il sindaco Marco Panieri e l’assessore all’Autodromo, Elena Penazzi, hanno portato il saluto della città ai figli di Fangio.

Aperta da ieri pomeriggio, la mostra scambio del Crame entra oggi nel vivo. Attorno alle 15 è previsto il taglio del nastro. Prima e dopo, il solito viavai di collezionisti e semplici appassionati di moto, auto e bici d’epoca. Duemila gli espositori sparsi lungo tutto il tracciato. Cancelli aperti dalle 8 alle 18. Domani si replica dalle 8 alle 17.

Biglietti acquistabili su TicketOne oppure ai botteghini agli ingressi: viale Dante (biglietteria museo); tunnel via Malsicura; Variante Alta; Rivazza. I bambini sotto i 12 anni entrano gratis. Giornaliero in cassa 15 euro, abbonamento tre giorni 32 euro (solo su TicketOne).

La mostra scambio del Crame rientra quest’anno, assieme ad altri quattro eventi, nel calendario di ‘Italian motor week’, la manifestazione organizzata da ‘Città dei motori’, la rete Anci che valorizza luoghi e personaggi legati al mondo delle due e quattro ruote.

"Siamo certi che la città sarà attrattiva per i turisti che amano i motori e la loro storia – commentano Panieri e Penazzi -. Il nostro programma racconta l’anima polifunzionale dell’Autodromo e della città. È importante il sostegno dei partner istituzionali e del ministero del Turismo, che ha rimarcato quanto il mondo dei motori sia uno dei perni dell’economia italiana: Imola, inserita nel contesto della Motor Valley, è la vetrina ideale per dare valore a questo comparto. Non solo con gli eventi internazionali, ma anche attraverso eventi come la Italian Motor Week".