di Enrico Agnessi L’ultima volta a Imola un paio di mesi fa: una giornata di festa, quella del ritorno del pubblico della Formula 1 in Autodromo, vissuta tra il paddock e la terrazza vip. Prima ancora, a inizio aprile, il blitz per accompagnare dai box il debutto al volante dell’amico Valentino Rossi. La fiamma tra Cesare Cremonini e l’Enzo e Dino Ferrari, che covava sotto la cenere dei Gran premi vissuti dal vivo negli anni Novanta, si era però riaccesa già a febbraio 2020, quando il cantautore bolognese era tornato in riva al Santerno per un sopralluogo in vista del concerto che avrebbe dovuto tenere nell’estate di due anni fa. Una prova sul campo, con tanto di giro in Lamborghini e visita al museo animato al tempo da una mostra su Ayrton Senna, accompagnata da foto e commenti entusiastici. Ma alla quale era seguita un’attesa lunghissima che verrà stracciata solo domani sera.  Ancora poche ore e Cremonini salirà sul palco per l’atto finale e più atteso del suo tour negli stadi, che suggellerà l’incredibile estate imolese nella quale si sono alternati in Autodromo prima Vasco (86mila gli spettatori dichiarati a fronte di un numero di presenze perfino superiore), poi Pearl Jam (60mila).  "Questa sarà la punta dell’Everest della mia carriera", ammette Cremonini alla vigilia dell’evento per oltre 70mila persone di cui Qn - il Resto del Carlino è media partner, nell’intervista pubblicata nelle pagine nazionali del nostro giornale. Una vetta che, raggiunta scalando a meno di 50 chilometri da dove si è nati, ha tutto un altro sapore. "Qui gioco in casa – prosegue –. È la mia regione, c’è la mia Bologna, un contesto ancora più emozionante, una scenografia perfetta. Per me è una grande responsabilità". In centro storico, da oltre sei mesi, ci sono le luminarie con i versi di ‘Mondo’, una delle sue tante hit. È in via Appia, poco dopo l’incrocio con la via Cavour in direzione Orologio E fa così: ‘Ho visto un posto che mi piace, si chiama Mondo. Ci cammino, lo respiro, la mia vita è sempre intorno’.  Domani sera tutto il mondo di Cremonini sarà in Autodromo. Mai un italiano, a parte Vasco e quanti si sono alternati sul palco dell’Heineken Jammin’ Festival, aveva riempito paddock e Rivazza. "È il primo grande raduno che mi riguarda, a conclusione di un tour negli stadi: ho coscienza di dove mi trovo, ce l’ho totalmente – è il pensiero del cantautore bolognese –. Per questo è molto importante rispettare questo luogo, sia da parte mia sia da parte del pubblico. Ma qui mi sento a mio agio, corono un grande sogno, quello che ho sognato fin dall’inizio della mia carriera. Sarà come salire sulla cima di una montagna". Una scalata da portare a termine spinto da 70mila fan, ai quali ieri Cremonini ha chiesto via social la massima collaborazione in vista di domani sera: "Muoversi con largo anticipo", è il mantra diffuso via Instagram. Un consiglio da fratello maggiore, da uno che la mattina del Gran premio di Formula 1 ha sfruttato la ‘bazza’ degli Stradelli Guelfi per raggiungere di buon’ora l’Enzo e Dino Ferrari evitando così di restare imbottigliato nel traffico della A14. "È responsabilità di ognuno di noi quella di aiutare ad alleggerire la viabilità – scrive Cremonini nelle sue storie online –. Sarà una giornata storica, che festa sia".

Cronaca

di Enrico Agnessi
L’ultima volta a Imola un paio di mesi fa: una giornata di festa, quella del ritorno del pubblico della Formula 1 in Autodromo, vissuta tra il paddock e la terrazza vip. Prima ancora, a inizio aprile, il blitz per accompagnare dai box il debutto al volante dell’amico Valentino Rossi. La fiamma tra Cesare Cremonini e l’Enzo e Dino Ferrari, che covava sotto la cenere dei Gran premi vissuti dal vivo negli anni Novanta, si era però riaccesa già a febbraio 2020, quando il cantautore bolognese era tornato in riva al Santerno per un sopralluogo in vista del concerto che avrebbe dovuto tenere nell’estate di due anni fa. Una prova sul campo, con tanto di giro in Lamborghini e visita al museo animato al tempo da una mostra su Ayrton Senna, accompagnata da foto e commenti entusiastici. Ma alla quale era seguita un’attesa lunghissima che verrà stracciata solo domani sera. 
Ancora poche ore e Cremonini salirà sul palco per l’atto finale e più atteso del suo tour negli stadi, che suggellerà l’incredibile estate imolese nella quale si sono alternati in Autodromo prima Vasco (86mila gli spettatori dichiarati a fronte di un numero di presenze perfino superiore), poi Pearl Jam (60mila). 
"Questa sarà la punta dell’Everest della mia carriera", ammette Cremonini alla vigilia dell’evento per oltre 70mila persone di cui Qn - il Resto del Carlino è media partner, nell’intervista pubblicata nelle pagine nazionali del nostro giornale. Una vetta che, raggiunta scalando a meno di 50 chilometri da dove si è nati, ha tutto un altro sapore. "Qui gioco in casa – prosegue –. È la mia regione, c’è la mia Bologna, un contesto ancora più emozionante, una scenografia perfetta. Per me è una grande responsabilità".
In centro storico, da oltre sei mesi, ci sono le luminarie con i versi di ‘Mondo’, una delle sue tante hit. È in via Appia, poco dopo l’incrocio con la via Cavour in direzione Orologio E fa così: ‘Ho visto un posto che mi piace, si chiama Mondo. Ci cammino, lo respiro, la mia vita è sempre intorno’. 
Domani sera tutto il mondo di Cremonini sarà in Autodromo. Mai un italiano, a parte Vasco e quanti si sono alternati sul palco dell’Heineken Jammin’ Festival, aveva riempito paddock e Rivazza. "È il primo grande raduno che mi riguarda, a conclusione di un tour negli stadi: ho coscienza di dove mi trovo, ce l’ho totalmente – è il pensiero del cantautore bolognese –. Per questo è molto importante rispettare questo luogo, sia da parte mia sia da parte del pubblico. Ma qui mi sento a mio agio, corono un grande sogno, quello che ho sognato fin dall’inizio della mia carriera. Sarà come salire sulla cima di una montagna".
Una scalata da portare a termine spinto da 70mila fan, ai quali ieri Cremonini ha chiesto via social la massima collaborazione in vista di domani sera: "Muoversi con largo anticipo", è il mantra diffuso via Instagram. Un consiglio da fratello maggiore, da uno che la mattina del Gran premio di Formula 1 ha sfruttato la ‘bazza’ degli Stradelli Guelfi per raggiungere di buon’ora l’Enzo e Dino Ferrari evitando così di restare imbottigliato nel traffico della A14. "È responsabilità di ognuno di noi quella di aiutare ad alleggerire la viabilità – scrive Cremonini nelle sue storie online –. Sarà una giornata storica, che festa sia".

Cremonini pronto per il grande show  "Autodromo scenografia perfetta"    

Il traffico nel weekend del 20 agosto

Previsioni del traffico controesodo: weekend del 20 agosto da bollino rosso

Il fiume Po in secca

Fiume Po: le forti piogge ne fanno risalire i livelli

Incidente a Felino 

Incidente nel parmense, frontale tra auto a Felino: cinque feriti, tra cui due bambini

Potrebbe interessarti anche

Ayoub Lhaou, 32 anni, originario del Marocco ma residente a Nonantola da quando aveva solo

Muore a 32 anni in un incidente ad Atene. "Era un ragazzo d’oro"

Da sx: Luca  Nogaris, 38enne e Alessio Picelli, 48 anni

I due italiani morti a New York: la procura di Roma apre un’inchiesta

Divieto di balneazione a Rimini (foto Petrangeli)

Divieto di balneazione in Romagna da Bellaria a Cattolica

Cremonini pronto per il grande show  "Autodromo scenografia perfetta"     - Cronaca - ilrestodelcarlino.it

Imola, tutte le ultime notizie, foto, video, eventi ed aggiornamenti di oggi in tempo reale.

Cremonini pronto per il grande show "Autodromo scenografia perfetta"

Domani sera l’atteso concerto da 70mila spettatori: "In riva al Santerno l’Everest della mia carriera". L’invito dell’artista: "Muoversi con largo anticipo. Sarà una giornata storica, che festa sia"

Dalla stessa sezione

Iscriviti alla newsletter.

Il modo più facile per rimanere sempre aggiornati