Non ci sarà solo un paddock gremito da 60mila persone ad assistere il concerto di Cesare Cremonini di sabato 2 luglio in Autodromo. In occasione dello show che concluderà un incredibile tris musicale pronto a essere inaugurato sabato da Vasco Rossi e a proseguire poi il 25 giugno con i Pearl Jam, gli organizzatori hanno deciso infatti di aprire anche al pubblico anche la tribuna della Rivazza. Come per il Komandante, come per le grandi band internazionali.
I posti a sedere (non numerati) sui seggiolini verdi in cima alla collina della passione, dove un mese si erano assiepati i tifosi della Ferrari, sono disponibili da ieri (57,50 euro compresi diritti di prevendita) su ticketmaster.it, ticketone.it, vivaticket.com e in tutti i punti vendita autorizzati.
Il tour ‘Cremonini stadi 2022’ include sette concerti più l’evento speciale che si terrà appunto all’Enzo e Dino Ferrari. Dopo l’eccezionale esibizione sul palco del Festival di Sanremo, lo scorso febbraio, con questo tour il cantautore bolognese finalmente arriverà nei più importanti stadi italiani con un nuovo spettacolo interamente concepito da lui: un repertorio ventennale di canzoni senza tempo e un carisma indiscutibile che lo rendono da sempre tra i migliori live performer italiani.
In dettaglio le date del tour: 9 giugno Lignano - Stadio Teghil (data zero); 13 giugno Milano - Stadio San Siro; 15 giugno Torino - Stadio Olimpico; 18 giugno Padova - Stadio Euganeo; 22 giugno Firenze - Stadio Artemio Franchi; 25 giugno Bari - Stadio Arena Della Vittoria; 28 giugno Roma - Stadio Olimpico; 2 luglio Imola – Autodromo.
Cremonini, che a fine aprile ha fatto un nuovo sopralluogo all’Enzo e Dino Ferrari durante il Gran premio di Formula 1 (c’era già stato prima della pandemia, quando aveva pure provato in pista una Lamborghini), in questi giorni sta mettendo a punto gli ultimi dettagli in vista dell’inizio del tour. "La prima volta in cui sono salito sopra un palcoscenico della @livenationit (allora si chiamava Milano Concerti e aveva portato Vasco all’autodromo di Imola, uno dei concerti che mi ha cambiato la vita) lo ricordo come uno scudetto cucito sul petto – ha raccontato in questi giorni il cantautore bolognese via social –, anche perché non c’erano gli smartphone e le cose straordinarie te le postavi direttamente sul cuore, e allora sì che erano miliardi di like".
E ora anche per lui, come per Vasco, si parla adesso di una maxi-struttura da allestire, nel caso di Imola, nel cuore del paddock. "Questi ‘quattro ferri’ sono il sostegno di una storia bellissima che ho scritto insieme a voi – ha aggiunto Cremonini rivolgendosi ai propri fan ai quali ha mostrato in anteprima l’allestimento del nuovo palco che lo accompagnerà in questo tour estivo –. La cosa che conta per me, ciò che la rende unica al mondo, è averla scritta a mano".