Bocciate le tre mozioni presentate dall’opposizone di ‘Castel Guelfo fa squadra’ durante il consiglio comunale sull’alluvione. Il consiglio – con un notevole pubblico – era stato aperto da un intervento del portavoce del comitato alluvionati, Guido Marchigiani, che aveva chiesto interventi per la messa in sicurezza, trasparenza e che venisse organizzato al più presto l’incontro pubblico che era stato chiesto e promesso nell’immediatezza.
È intervenuto anche Davide Parmeggiani, del Settore sicurezza territoriale e protezione civile distretto Reno, che ha illustrato la situazione del Sillaro. Dalle casse di espansione chieste da vent’anni e mai realizzate al fatto che eventi come quelli accaduti che in base alle statistiche si riteneva ha spiegato – potessero accadere ogni 200 anni e oggi sono diventati ordinari.
L’opposizione, con i consiglieri Gianni Tonelli, Laura Mingozzi e Marco Signorini hanno proposto tre mozioni simili nelle premesse, ma molto differenti sulle conclusioni e l’impegno chiesto al Comune. La prima dopo aver enunciato una serie di premesse sugli eventi alluvionali imponeva al Comune di adeguarsi a questi principi e di "adottare tutte le iniziative possibili per informare i cittadini". La seconda invitava il Comune a partecipare attivamente ai rimborsi, promuovendo un’azione amministrativa di sinfaco e giunta a promuovere tutte le iniziative tese a ristorare danni agli alluvionati, impegnando anche parte dell’avanzo. La terza imponeva di promuovere azioni concrete per tutelare la sicurezza dei cittadini". La consigliera Mingozzi ha criticato la maggioranza: "Ringrazio per la votazione che ha sancito la non volontà di adeguare le azioni dell’amministrazione ai compiti che ad essa competono, ringrazio per la dichiarata volontà di non informare con trasparenza i cittadini".