
Dal Brasile a Imola nel segno di Ayrton Senna. Il sindaco Marco Panieri, l’assessore al Turismo, Elena Penazzi, e quello alla Cultura, Giacomo Gambi, hanno accolto in città otto importanti tour operator brasiliani. Scopo dell’iniziativa, organizzata da Enit (Agenzia nazionale del turismo) e Ita Airways con Imola Faenza Tourism Company, è quello di far conoscere il territorio imolese e cercare di ottenerne l’inserimento nella programmazione turistica dei tour operator brasiliani. Del resto, nel 2024 ricorrono i 30 anni dalla scomparsa del campione di San Paolo. E come già accaduto nel 2014, in occasione del ventennale, si vuole creare un ideale ponte tra Italia e Sud America.
"L’obiettivo è promuovere il nostro territorio e le eccellenze dell’Emilia-Romagna in Brasile, partendo da cibo, eventi, sport e wellness – spiega il sindaco Panieri –. Imola si sta infatti preparando a un 2024 di ripartenza e riscatto che è ricco di grandi eventi internazionali: sarà l’anno non solo del Gran premio di Formula 1 e del campionato mondiale Wec Endurance, le due eccellenze globali delle competizioni motoristiche; ma anche soprattutto il 30esimo anniversario dalla tragica scomparsa di Senna".
In questo senso, assicura Panieri, "il nostro territorio, attraverso i suoi brand ‘Terre&Motori’ e ‘The sound of Imola’, accompagnerà con iniziative, mostre ed eventi il ricordo e la celebrazione della figura di Ayrton, campione nello sport e nella vita, che ha appassionato e unito milioni di tifosi in tutto il mondo – conclude il primo cittadino –. Ecco perché già in queste settimane stiamo sviluppando progetti, reti e relazioni con il Brasile: per unire i Paesi, creare ponti e, alzando lo sguardo, allargare la partecipazione nel ricordo di Ayrton".
Nel frattempo, fa però discutere la sempre più probabile mancanza della Superbike nel calendario eventi 2024 dell’Autodromo. Un forfait che, secondo il consigliere comunale e regionale della Lega, Daniele Marchetti, era "nell’aria da tempo". E questo, "alla luce della disorganizzazione che ha caratterizzato la gestione della gara che si è disputata lo scorso luglio sul circuito imolese", affonda Marchetti. E conclude: "La mancanza della Superbike rappresenterebbe l’ennesimo disastro che piomberebbe sulla gestione dell’Autodromo, caratterizzata già quest’anno da continue cancellazioni di manifestazioni e da toppe messe all’ultimo minuto".