Prima il comizio in piazza Caduti per la Libertà, sotto l’Orologio, davanti a un centinaio di militanti. Poi il pranzo di autofinanziamento con 200 coperti, al centro sociale La Tozzona, al quale ha partecipato anche il candidato alla presidenza della Regione, Michele de Pascale. Ultimo sabato di campagna elettorale per il Pd, prima che tra sette giorni scatti il silenzio, in vista del voto del 17 e 18 novembre.
"Imola per me è un territorio molto importante – assicura l’attuale sindaco di Ravenna –. È un territorio anche di casa. Abbiamo relazioni strutturate e molto forti". Dopo aver promesso che non toccherà l’autonomia dell’Ausl, de Pascale loda le "importanti eccellenze industriali" cittadine e si dice pronto a "uno scatto sulle opere di prevenzione" in tema di alluvione. E poi c’è il Gp di F1, sostenuto ogni anno dalla Regione con 5 milioni di euro, il cui contratto scade nel 2025. "L’impegno nel mantenerlo sarà costante – avverte l’aspirante successore di Stefano Bonaccini –. È una priorità assoluta, così come quella di valorizzare l’autodromo. È chiaro che è una partita complessa, su cui si deve lavorare fianco a fianco con lo Stato".
Prima di salutare de Pascale alla Tozzona, i militanti imolesi del Pd si erano dati appuntamento sotto l’Orologio per ascoltare il candidato al Consiglio regionale, Fabrizio Castellari, assieme alla capolista Irene Priolo, presentati in tandem in quanto sulla scheda elettorale si potranno esprimere due preferenze di genere diverso.
"Siamo orgogliosi delle nostre radici – afferma Castellari –. Questo è un territorio dove dieci comuni costruiscono una comunità e si tengono per mano, facendo da cerniera tra l’Emilia e la Romagna, per rendere più forte la nostra regione". E Priolo: "Dobbiamo caricarci di entusiasmo. Bisogna essere energici e ricordarsi che siamo in una regione straordinaria, leader non solo in Italia ma in Europa".
Anche nelle parole del senatore del Pd, Daniele Manca, "il clima elettorale è un po’ basso, ma – argomenta l’ex sindaco – ci sono tante ragioni per andare a votare. Deve vincere l’idea di comunità contro una società individualistica per dare anche un segnala al Governo nazionale". Secondo l’attuale primo cittadino, Marco Panieri, quella di Castellari è "una candidatura forte, del territorio, che valorizza quanto fatto e quanto ancora da fare". Il segretario locale Dem, Fausto Tinti, avverte: "Un territorio senza un proprio rappresentante è muto. Chi vuole sostenere altro perché è di Bologna ed è donna non ha capito il rapporto tra politica e territorio".
La stoccata è indirizzata alla civica Carmen Cappello, ex candidata sindaca (sostenuta dal Pd nel 2018) che oggi dai banchi dell’opposizione supporta la corsa di Isabella Conti ma non quella di Castellari. A questo proposito, Imola Futuro, gruppo che nel 2020 ha appoggiato Panieri, ha annunciato ieri la volontà di sostenere la corsa al Consiglio regionale di Serse Soverini (lista Emilia-Romagna Futura, pro de Pascale). "Ha già rappresentato e servito il territorio come deputato eletto nel collegio imolese nel 2018 – mandano a dire da Imola Futuro – diventando in seguito un punto di riferimento importante".