"L’Ausl dice ‘nessun allarmismo’ ma così si fa l’esatto contrario, vista questa scelta isolata e singolare sul Santerno". Il leghista Simone Carapia commenta così l’obbligato delle mascherine, di nuovo in vigore da ieri, in ospedale, pronto soccorso, case della comunità, ambulatori e centri prelievi del territorio imolese. "Da mesi, quando si parla di pandemia, si ripete convintamente il concetto di ‘ritorno alla normalità’ – aggiunge Carapia –. E poi di punto in bianco a Imola rimettono le mascherine obbligatorie. Vorrei capire se questa scelta è stata concordata con le Istituzioni del territorio, visto che il numero di contagi non sembra essere così preoccupante per imporre nuovamente l’obbligo di bavaglio".
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