Decollano i centri estivi comunali Gli iscritti sfondano quota 200

Buona parte delle attività all’aperto, tante le domande arrivate al servizio Infanzia del Municipio Il progetto è riservato ai bambini dai 3 ai 5 anni iscritti a nidi e materne. Si parte il 15 giugno

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Sono oltre 200 le iscrizioni ai centri estivi comunali per i bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni. Ieri a mezzogiorno scadeva infatti il termine per la presentazione delle domande di adesione al servizio, dal carattere fortemente sperimentale (inevitabile visto il periodo), in partenza lunedì 15 giugno. Un progetto riservato ai piccoli che già frequentano nidi e materne gestite dal Servizio Infanzia dell’ente di piazza Matteotti, pensato per aiutare le mamme e i papà alle prese con il rientro al lavoro post-lockdown. E al via del quale sono stati gli stessi genitori a contribuire, rispondendo al questionario inviato loro nelle scorse settimane dal responsabile Daniele Chitti.

Insomma, dopo oltre tre mesi dall’inaspettato stop all’attività, e con i servizi per lo 0-3 anni che provano a rimettersi in moto anche loro (mentre per i più grandi è tutto rimandato a settembre tra tante incertezze), per qualcuno è arrivato il momento di tornare a scuola. Ma sarà ovviamente tutto molto diverso rispetto a fine febbraio. Come infatti indicato in maniera molto dettagliata nei moduli ricevuti nei giorni scorsi dalle famiglie, serve uno sforzo da parte di tutti. Non a caso, come chiesto dalla Regione, le mamme e i papà hanno dovuto firmare un ‘Patto di responsabilità reciproca’ con il Servizio Infanzia del Comune.

Dal punto di vista pratico, il pasto verrà fornito da un centro di produzione esterno, con le stesse modalità pre-emergenza. È possibile prendere parte ai gruppi a tempo pieno o part-time, per un minimo di due settimane consecutive. Il costo è di 77 euro alla settimana. I bambini saranno divisi in gruppi di cinque, con un unico docenteeducatore di riferimento e con lo stesso orario di fruizione. I gruppi non possono mescolarsi: ognuno avrà a disposizione un proprio kit di materiale didattico (sanificato giornalmente e scambiato soltanto previa disinfezione) e, soprattutto alla mattina, l’attività sarà prevalentemente all’aperto. Non è previsto l’uso della mascherina per i bambini né il distanziamento sociale. Nei limiti del possibile, si eviteranno condizioni di vicinanza per lunghi periodi, specie in luoghi chiusi.

Al mattino potrà entrare un bambino alla volta, dopo un breve triage. Se l’operatore rileverà una situazione di salute non adeguata (febbre oltre 37.5, sintomi di natura respiratoria o di precarie condizioni fisiche), niente ingresso e frequenza al centro sospesa. Per evitare sovraffollamento, gli accessi sono stati programmati a gruppi di cinquesei ogni quarto d’ora. Ogni bambino accederà al servizio con uno zainetto contenente una borraccia già riempita d’acqua, vestiti di ricambio, un piccolo telo (da usare all’esterno) e un prodotto anti-zanzare. Nessun giocattolo o altro oggetto personale potrà essere introdotto nel centro.