Nicolas Vacchi, ex consigliere comunale di Forza Italia (Isolapress)
Imola, 15 agosto 2018– "Diversi cittadini residenti in centro storico ci hanno segnalato una serie di criticità relative alla pulizia delle strade. Ci segnalano guano di piccioni, urine ed escrementi, verosimilmente alcuni non di animali, ma di persone prive del benchè minimo senso del pudore, come ci è stato testimoniato dai residenti". Esordisce così Nicolas Vacchi, ex consigliere comunale di Forza Italia, in una nota rivolta all’amministrazione comunale affinché intervenga con solerzia per fare ripulire i tratti stradali imbrattati.
"La situazione di degrado – sottolinea Vacchi – già stata più volte e in molti modi descritta dal sottoscritto e dal gruppo di Forza Italia, negli ultimi tempi. Esattamente due estati fa, di questi giorni, dopo diverse denunce all’ex Giunta PD, rimaste inascoltate, mi recai personalmente insieme ad altri amici e sostenitori a pulire l’arco tra via IX Febbraio e via Giovanni da Imola per lo stato di indecenza che aveva raggiunto. Dopo tante battaglie siamo riusciti a ottenere un controllo e una pulizia di quel tratto, ogni mese, regolarmente".
«Oggi – incalza Vacchi – si è ritornati a un grado di intollerabilità talmente elevato che i residenti, esasperati, sono giunti nuovamente a segnalarmi le condizioni lungo un tratto del centro, dove il decoro urbano è ormai è un optional. Stiamo parlando delle zone sotto gli archi vicino a Piazza Matteotti, sotto l’orologio, all’altezza dell’ex Bar Bacchilega, tabaccherie del centro, piazza Gramsci e lungo gli ormai famigerati indirizzi di via IX Febbraio e via Giovanni da Imola. Alcuni ci segnalano la presenza di ratti, come ci è stato detto ‘grandi come gatti’, all’altezza dei giardini San Domenico».
"E’ dovere del sindaco Manuela Sangiorgi garantire in città il decoro urbano – conclude l’azzurro – La giunta M5S è ormai alla guida della città da due mesi e inevitabilmente deve tenere conto del fatto che almeno l’igiene e l’ordinario decoro devono essere garantiti per i cittadini. Il motivetto ‘lasciamoli fare’ ormai è scaduto".