Vaccino Covid Imola: dagli over 50 a operatori sanitari no vax, la situazione

La misura è prevista a livello nazionale e viene disposta dagli ordini professionali

Un uomo alla quarta dose

Un uomo alla quarta dose

Spulciando nel report del dg Rossi, salta all’occhio un dato: quello degli operatori sanitari che ancora devono vaccinarsi. Infatti, 19 operatori riammessi in servizio risultano guariti da più di tre mesi, ma non si sono ancora immunizzati. "In queste condizioni – avverte il g Rossi – saranno nuovamente sospesi ad opera degli ordini professionali". Dal punto di vista dei vaccini, da annotare anche il lento progredire delle quarte dosi (adesione al 50,3% del totale della popolazione vaccinabile, con 6.829 somministrazioni, 213 prenotazioni; l’obiettivo è raggiungere circa 14.000 assistiti).

A proposito degli over 50 non vaccinati (circa 2.700 residenti), il report rileva che è "tutto fermo", malgrado sia possibile l’accesso diretto in tutti gli hub vaccinali e sia a disposizione il vaccino Novavax (in una settimana 145 somministrazioni).

Per la quarta dose negli over 80 e negli ultra-fragili dai 60 ai 79 anni, "prosegue l’offerta vaccinale ambulatoriale con attività presso gli ambulatori vaccinali della sanità pubblica (Ospedale Vecchio, primo piano). Poi dovrà essere completata la chiamata attiva per utenti ancora non prenotati per la quarta dose mediante sms prenotativo, con azioni di recall da parte dei medici di medicina generale e con una lettera aperta di sensibilizzazione per gli assistiti).

L’incidenza dei casi settimanali è stata nell’Imolese di 971 ogni 100mila abitanti, a fronte di una media regionale di 887; il tasso di positività è schizzato negli ultimi sette giorni a 32,5%, contro il valore più alto sin qui registrato del 26,5% della settimana dal 3 al 9 gennaio 2022. I casi attivi nel circondario ora sono 1.604 (di cui 795 a Imola). I ricoveri al momento sono 16, e l’età media dei pazienti è di 72 anni.