"Difendere l’autonomia dell’Ausl"

Marchetti (Lega) alla Regione: "Giusto abbattere i costi, ma con servizi di qualità"

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La Regione assegna alle Aziende sanitarie emiliano-romagnole nove miliardi di euro, inclusa la gestione dell’emergenza Covid, per il 2022. All’Ausl di Imola vanno 232milioni 83.276 euro. L’assessore Raffaele Donini assicura che non saranno programmate riduzioni dei servizi. "Non vogliamo percorrere questa strada", dice. "Non rinunciamo, quindi, ad investire nel ‘capitale umano’ per garantire i servizi ai cittadini, attraverso le stabilizzazioni e la copertura del turnover – aggiunge –. Ma neppure al necessario senso di responsabilità, per cui andremo ad una verifica bimestrale della sostenibilità finanziaria della sanità regionale con una prima scadenza entro il 30 aprile". Timori della Lega per un possibile taglio della spesa. "L’invito rivolto alle Ausl di contenere i costi su Imola si tradurrà in una riduzione dei servizi o addirittura in un’ulteriore perdita di autonomia della nostra azienda sanitaria – protesta il consigliere regionale della Lega, l’imolese Daniele Marchetti –. Il pericolo di un sempre maggior accentramento su Bologna è sempre dietro l’angolo". Per questo motivo l’esponente del Carroccio propone "di efficientare il sistema, limando ed eliminando gli sprechi e i rami secchi, come ad esempio sul sistema degli acquisti". Sul tema, Marchetti ha depositato un’interrogazione nella quale sollecita la Giunta regionale ad "avviare delle collaborazioni con la altre Regioni finalizzate a perfezionare gare d’acquisto di beni e servizi su scala interregionale, al fine di abbattere ulteriormente i costi senza pregiudicare la qualità dei servizi".