Discarica, Lega in pressing "La Regione dica basta"

Votato il nuovo piano rifiuti. Marchetti caldeggia lo stop all’impianto

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L’approvazione del nuovo Piano regionale dei rifiuti e delle bonifiche, avvenuta martedì sera in Assemblea legislativa a Bologna, riporta al centro del dibattito il futuro della discarica Tre Monti. Ormai abbandonata l’idea dell’ampliamento, resta infatti ancora in piedi l’ipotesi della sopraelevazione, per la quale si attende una risposta da parte dal Governo.

"Il presidente Bonaccini e la sua Giunta siano coerenti con le promesse fatte – incalza il leghista Daniele Marchetti (nella foto a destra) – e dicano chiaramente al Consiglio dei Ministri, sul cui tavolo è finito il dossier sul futuro della discarica di Imola, che dopo 40 anni di attività e l’80% dei rifiuti arrivati da fuori regione è un impianto da chiudere. Il territorio, quanto a smaltimento dei rifiuti, ha già dato".

Marchetti, consigliere regionale ma anche capogruppo del Carroccio in Comune a Imola, ha ricordato infatti come Bonaccini, nella campagna elettorale del gennaio 2020, avesse assicurato la chiusura dell’impianto di via Pediano (nella foto sotto, il corteo anti-discarica dell’inverno scorso).

"Una promessa rimasta subito lettera morta – aggiunge il leghista – perché davanti al ritiro di un nuovo piano di allargamento chiesto da Hera, la cittadinanza si è vista aprire una Conferenza dei servizi per la richiesta di una sopraelevazione della discarica stessa, cioè un allargamento mascherato". A quella Conferenza, "Comune e Regione hanno detto incredibilmente ‘sì’ – ricostruisce Marchetti – ma c’è stato il ‘no’ della Soprintendenza e, come prevede la procedura in questi casi, il dossier è finito al Consiglio dei Ministri per la decisione definitiva".

Da qui il pressing del leghista. "Non credo che, se davvero la Regione volesse essere coerente con se stessa e dicesse al Governo di non autorizzare più nulla per la discarica Tre Monti, così come assicurato dal presidente Bonaccini, il Consiglio dei Ministri potrebbe decidere altrimenti – conclude Marchetti –, andando contro al territorio e al governo della regione che ospita quell’impianto. Ecco perché adesso chiediamo chiarezza alla Giunta Bonaccini una volta per tutte, chiediamo di onorare le promesse finora non mantenute quanto al piano rifiuti regionale. Serve solo una volontà politica".

Il Pd ha votato contro l’appello del consigliere della Lega, mentre il Movimento 5 stelle si è astenuto.