di Enrico Agnessi
Partiranno a giorni, probabilmente già nel mese di aprile, gli annunciati ‘pattuglioni’ notturni della Polizia locale. Un ritorno atteso dal 2016, e chiesto a gran voce dagli imolesi preoccupati per quanto accade sulle strade cittadine, reso possibile da un recente finanziamento di 17.500 euro stanziato dal ministero dell’Interno su richiesta del Circondario.
"Parliamo di un servizio in fascia oraria notturna dalle 21 alle 3 – spiega Daniele Brighi, comandante di quel corpo unico della Polizia locale al quale aderiscono nove Comuni del territorio su dieci, tutti tranne Castel San Pietro –. Lo porteremo avanti con un contingente di cinque persone, per dare sicurezza agli operatori, di cui un ufficiale addetto al coordinamento. Ci occuperemo del contrasto al fenomeno dello spaccio delle sostanze stupefacenti e del controllo alla circolazione stradale, un tema quest’ultimo particolarmente sentito dai cittadini".
E il motivo Brighi lo conosce bene. "L’Istat ci dice che nel 2022 gli incidenti sono in aumento – ricorda il comandante della Polizia locale –. E che troppo spesso si guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe. Quali zone controlleremo con maggiore attenzione? Sicuramente il centro abitato di Imola, più popolato rispetto al resto del circondario. Per quanto riguarda invece i controlli alla circolazione stradale, presidieremo innanzitutto le strade principali: vie Emilia, Selice e Montanara".
Nel dettaglio, i fondi arrivati dal Viminale sono così ripartiti: 7mila euro per il pattugliamento a piedi della polizia locale in divisa o borghese "nelle aree critiche soggette al degrado, alla movida giovanile e utilizzate per la vendita e spaccio di sostanze stupefacenti", più altri 10.500 euro per pattugliamento in orario seralenotturno in grado di "prevenire e reprimere eventuali violazioni previste e punite dall’articolo 187 del Codice della Strada (guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droga, ndr)".
La sperimentazione andrà avanti fino al 30 giugno. L’obiettivo di Comune, Circondario e Polizia locale è però quello di proseguire, dopo aver tracciato un giusto bilancio, anche nelle settimane successive. "Mi aspetto un ritorno sia dal punto vista qualitativo che quantitativo – fa sapere Brighi –. Arriveranno delle risposte precise e un buon numero di controlli. Per questo vogliamo andare avanti anche durante l’estate, quando c’è maggiore bisogno".
A dimostrazione di quanto con l’arrivo della bella stagione serva tenere gli occhi bene aperti sul territorio, va ricordato che dal 1° maggio in città decadrà anche l’ordinanza per lo spegnimento dell’illuminazione pubblica nelle ore notturne varata dal sindaco Marco Panieri per fronteggiare il caro energia. Anche in questo caso, parliamo di un passo indietro invocato dagli imolesi, che allo stesso modo chiedono da tempo alla Polizia locale di farsi vedere di più lungo le strade della città.
"Quando i pattuglioni vennero sperimentati, in passato, furono un segnale importante per i cittadini che infatti ci ringraziarono per il lavoro svolto – conclude il comandante Birghi –. Parliamo di contrastare comportamenti particolarmente pericolosi. Vogliamo cercare di trasmettere un messaggio di sicurezza".