Imola, domenica ecologica. Chi non può circolare

Stop ai mezzi più inquinanti per tutto il giorno. Ma la qualità dell’aria resta ok: dal 19 novembre, le Pm10 sono la metà del limite di legge

Un posto di blocco della municipale

Un posto di blocco della municipale

Imola (Bologna), 30 novembre 2019 - Sarà una giornata con poche auto in giro, quella di domani. E’ infatti la quinta domenica ecologica in città e nei comuni dell’agglomerato di Bologna, compreso chiaramente il capoluogo emiliano. A differenza delle altre realtà, che contano 12 domeniche ecologiche da ottobre a marzo, a Imola è ecologica solo la prima domenica di ogni mese (in gennaio la seconda).

Le domeniche ecologiche sono previste dal Piano area integrato regionale 2020, che mira in particolare a ridurre le concentrazioni di pm10 nell’aria. Domani non potranno circolare i veicoli a motore: benzina Pre-Euro e Euro 1; diesel categorie M1, M2, M3, N1, N2, N3 Pre-Euro e Euro 1-2-3; ciclomotori, motocicli e minicar Pre-Euro. Possono invece sempre circolare le auto con almeno 3 persone a bordo (car-pooling) se omologate a quatto o più posti e con almeno 2 persone a bordo se omologate a 2/3 posti. E ancora disco verde ai mezzi elettrici o ibridi con motore elettrico, a quelli alimentati a metano o Gpl e a quelli a servizio del trasporto pubblico e ai mezzi di emergenza e soccorso.

La Città metropolitana ha realizzato un servizio gratuito che avvisa quando scattano le misure emergenziali con un sms o un’email: ci si può iscrivere al servizio gratuito di allerta. È poi disponibile l’app Che Aria attraverso cui tutti i cittadini potranno avere un’informazione semplice e costante sullo stato della qualità dell’aria in città, ricevere suggerimenti sui comportamenti corretti per ridurre l’impatto dell’inquinamento atmosferico e i rischi per la salute. L’applicazione è gratuita e disponibile su Play Store (per Android) e su App Store (per iOS). Va detto che, complici anche le frequenti piogge dei giorni scorsi, la situazione dell’aria a Imola di questi tempi non risulta drammatica.

La percentuale di inquinamento registrata negli ultimi dieci giorni dalla centralina di viale De Amicis è infatti ampiamente sotto il livello di guardia. A partire dal 19 novembre, in particolare, le polveri sottili pm10 sono rimaste mediamente attorno a quota 25 microgrammi per metro cubo, la metà rispetto alla misura massima prevista dalla legge. E in base alla quale scattano i blocchi al traffico straordinari. Quelli, per intenderci, che tanto avevano fatto discutere negli anni passati in quanto hanno visto Imola, che di solito registra una qualità migliore rispetto al resto della provincia, costretta ad adeguarsi ai provvedimenti imposti dal capoluogo emiliano in quanto varati a livello regionale. Arhiviato il 2019, le domeniche ecologiche riprenderanno il 12 gennaio.