
Protagonista del weekend e di una vetrina internazionale nella splendida Venezia. Miele e Osservatorio Nazionale sugli scudi in questi giorni di settembre mai così densi di iniziative dedicate al nettare dorato. Non ha fatto in tempo a chiudersi il weekend del Settembre Castellano dedicato come di consueto alla tre giorni di miele tra concorsi e convegni che Giancarlo Naldi, presidente dell’Osservatorio Nazionale del Miele che ha storicamente sede a Castel San Pietro, ha preso auto prima e traghetto poi per raggiungere Venezia e l’hotel Monaco Gran Canal dove si sta tenendo la due giorni della manifestazione ‘Extraordinary Food & Wine’, vetrina delle eccellenze italiane che strizza l’occhio all’estero.
In questo viaggio lagunare, Naldi è accompagnato, tra gli altri, da Patrizio Roversi e dallo chef Igles Corelli, quest’ultimo protagonista tra i fornelli con la realizzazione di uno dei piatti al miele presenti nel volume ‘Mieli italiani tra le stelle’, libro multilingue (presentato proprio ieri a Venezia) che racchiude in sé le ricette realizzate con i tanti mieli dello Stivale da chef stellati rappresentanti tutte le regioni italiane. La trasferta di Venezia giunge proprio in coda alla 43ª edizione del concorso Grandi Mieli d’Italia che ha visto domenica il suo culmine, e che quest’anno ha visto l’invio di ben 1.294 campioni di miele giunti da 459 apicoltori italiani. Dopo l’intensissima attività di analisi dei campioni, sottoposti a valutazioni analitiche e sensoriali, ne sono stati selezionati 455. Di questi, 20 hanno ottenuto le preziose Tre Gocce d’Oro, 174 Due Gocce d’Oro e 261 Una Goccia d’Oro.
Proprio Naldi ha tenuto a sottolineare come i tantissimi campioni inviati siano giunti "nonostante la criticità della stagione apistica, rivelatasi molto critica nella fase di avvio primaverile, al punto di azzerare sostanzialmente il miele di acacia e limitare la produzione di quello di agrumi. Più positiva, invece, è stata la produzione estiva". Da sottolineare che al fine di potenziare ancora l’attività di miglioramento della qualità e di promozione dei mieli, sono state inaugurate proprio quest’anno due nuove sezioni regionali: Grandi Mieli di Calabria e Grandi Mieli di Basilicata. Queste sezioni vanno ad aggiungersi alle sezioni regionali di Sicilia, Puglia, e Abruzzo e a quelle speciali: Mieli Biologici e Mieli dei Presidi Slow Food.
Claudio Bolognesi