
Cube Srl, azienda del settore delle soluzioni in ambito energetico, termotecnico e acustico ha donato oltre 2.300 euro
Due importanti donazioni per la Neuropsichiatria Infanzia ed Adolescenza dell’Ausl sono state consegnate nei giorni scorsi alla direttrice del servizio, Elisabetta Zucchini, e alla coordinatrice Mascia Martignani da parte di due diverse aziende del territorio.
Cube Srl, azienda leader nel settore delle soluzioni in ambito energetico, termotecnico e acustico, rappresentata dal presidente Giacomo Pradella e dai soci Lorenzo Villa, Michele Castellari e Matteo Masolini ha donato 2.350 euro.
Cefti Srl, rappresentata invece dal presidente Pietro Mele e dal socio Matteo Masolini, è un centro formativo termotecnico, accreditato dai consigli nazionali di ingegneri, architetti, geometri e periti che sviluppa percorsi di formazione specialistici online, e ha donato mille euro.
I fondi, fanno saper dall’Ausl, saranno utilizzati per il rinnovamento di arredi e strumentazioni funzionali del servizio di Neuropsichiatria, che si occupa della prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle patologie neuropsichiatriche dell’età evolutiva, in bambini e ragazzi tra gli zero e i 17 anni.
"Entrambe le nostre aziende hanno molto a cuore la nostra comunità e ritengono importante riportare solidaristicamente un quid di quello che siamo riusciti a produrre con il nostro lavoro a questa comunità e in particolare alla sanità pubblica, che riteniamo importante supportare", spiega Matteo Masolini, socio di Cube e di Cefti.
"La responsabilità sociale è un nostro valore – aggiunge Pietro Mele, presidente Cefti – e partecipare ad un progetto di miglioramento che riguarda un servizio dedicato ai minori e alle loro famiglie ci è parso particolarmente importante e ci rende orgogliosi".
Grande soddisfazione è stata espressa dalla direttrice del servizio, Elisabetta Zucchini, e dalla coordinatrice Mascia Martignani.
"Siamo davvero molto riconoscenti per queste donazioni – spiegano le due dottoresse -. La nostra attività è caratterizzata da una presa in carico multiprofessionale e multidisciplinare rivolta ai minori e alle loro famiglie per la diagnosi e il trattamento di disturbi cognitivi, del linguaggio e dell’apprendimento, dello sviluppo neuromotorio e psicomotorio, neurosensoriale, psicopatologico, dell’autismo, del comportamento alimentare e dell’attenzione ed attualmente abbiamo in carico circa tremila pazienti, con un incremento di oltre il 10% tra il 2023 e il 2024".
"Un incremento sostenuto – concludono dall’azienda sanitaria – che esige un ampliamento degli spazi di lavoro che si realizzerà nei prossimi mesi, con la conseguente necessità di garantire ai nostri pazienti spazi operativi e confortevoli possibili anche grazie alle donazioni di Cube e Cefti".
red. cro.