Doppietta iridata, ecco i Mondiali di ciclismo

Dopo la Formula Uno un’altra sorpresa per l’Autodromo. Dal 24 al 27 settembre sarà sfida sulle due ruote, stracciata la Francia .

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Mondiali di ciclismo, è già scattato il conto alla rovescia.

di Enrico Agnessi

Doveva essere l’anno della musica, sarà quello dei grandi eventi sportivi. Dopo essersi portato a casa il ritorno più gradito e atteso, quello della Formula 1, e in attesa del ritorno dei concerti nel 2021, ieri l’Autodromo ha messo a segno una doppietta iridata impensabile soltanto fino a qualche mese fa. I campionati mondiali di ciclismo 2020 si correranno in città a fine mese, con partenza e arrivo nel circuito Enzo e Dino Ferrari. Le gare su strada dei professionisti si terranno sabato 26 settembre (le donne) e domenica 27 (gli uomini), mentre le cronometro sono previste giovedì 24 e venerdì 25.

Stracciata la concorrenza della Francia, la cui candidatura era lievitata dopo la rinuncia della Svizzera a ospitare l’evento, e quella tutta interna di Toscana e Abruzzo. Vince l’Autodromo perché, in attesa di ospitare il Gran premio dell’Emilia-Romagna il 31 ottobre e 1° novembre, di infrastrutture moderne e polifunzionali come l’Enzo e Dino Ferrari in giro ce ne sono poche. Vince Imola perché qui c’è la storia: una storia la cui prima parte è stata scritta giusto 52 anni fa, il 1° settembre 1968, dal parmense Vittorio Adorni, che tagliò per primo il traguardo mondiale sempre sul circuito cittadino. E perché il percorso dei Tre Monti è ancora oggi tanto suggestivo e impegnativo quanto pronto (grazie alle due edizioni del Giro passate da qui negli ultimi anni) dal punto di vista della manutenzione stradale.

L’appuntamento più atteso è quello di domenica 27, che si snoderà lungo un circuito di 28 chilometri e 800 metri. Un percorso capace nel complesso di garantire grande spettacolo, molto duro, adatto agli scalatori. Due le salite: quella di Mazzolano, 2,4 chilometri con tratti di pendenza sopra al 10%, cui segue la discesa verso Riolo Terme, e poi quella di Gallisterna, con una pendenza superiore all’11%, per rientrare quindi all’Autodromo dalla Variante alta. "Un evento straordinario, così come straordinaria sarà l’opportunità per l’Emilia-Romagna – esultavano ieri dalla Regione –, vista la portata dell’appuntamento iridato, per l’Imolese e il Ravennate, con gli splendidi paesaggi dell’Appennino romagnolo".

Un appuntamento estremamente suggestivo, al quale guarderanno milioni di tifosi e appassionati, che arriverà dopo le elezioni comunali del 20-21 settembre e prima dell’eventuale ballottaggio del 4-5 ottobre. "I grandi eventi sportivi sono elementi che contraddistinguono da sempre il territorio imolese e lo sport rappresenta uno scatto in avanti per le nostre comunità, che una buona amministrazione deve sapere cogliere e valorizzare al meglio", gongola Marco Panieri, ex segretario del Pd, oggi candidato sindaco del centrosinistra. "Imola merita questi eventi e nel futuro bisogna garantire che siano parte stabile dei calendari mondiali e non solo in questo periodo di emergenza", avverte invece l’aspirante primo cittadino del centrodestra, il leghista Daniele Marchetti. Festeggia anche Andrea Longhi, candidato sindaco della lista civica ‘Imola Valori Comuni’: "Premiata la caparbietà di una città composta da grandi eccellenze, solide professionalità e tanto spirito di sacrificio. Una splendida vetrina mondiale".