Imola, 1 ottobre 2024 – Un anno dopo, l’importanza del ricordo. Un gesto di profonda generosità che suscita tanta commozione. Un ecografo di ultima generazione è stato donato all’Ausl di Imola in memoria di Antonio Vilardi, tragicamente scomparso in un incidente il 16 settembre 2023. La donazione è stata resa possibile grazie a una raccolta fondi organizzata in suo ricordo e partita per volontà del piccolo Sandro, 9 anni, figlio di Vilardi.
Il medico originario della provincia di Cosenza, da tempo in servizio al reparto Ortopedia dell’ospedale Santa Maria della Scaletta, si era dedicato con interesse, grande entusiasmo e dedizione alla chirurgia della spalla. E così in occasione del primo anniversario della sua scomparsa è stato organizzato un convegno dal titolo ‘Le fratture della spalla’.
Al termine dell’evento, sabato mattina, è stata comunicata pubblicamente la donazione di un ecografo acquisito grazie alla raccolta fondi nata spontaneamente e molto sentita con cui la comunità ha voluto far sentire il sostegno alla famiglia dopo il tragico evento. L’idea di acquistare questa attrezzatura sanitaria è nata proprio dalla passione professionale di Vilardi.
La grande emozione con cui tutta la comunità sanitaria ha accolto la donazione si è espressa nelle parole di Andrea Neri, direttore sanitario dell’Ausl di Imola. “Questo gesto rappresenta non solo un tributo alla memoria del dottor Vilardi, ma anche un contributo inestimabile per migliorare la qualità delle cure che possiamo offrire ai nostri pazienti – ha spiegato Neri –. Siamo profondamente grati a tutti coloro che hanno contribuito a questa raccolta fondi, che avrà un impatto duraturo sulla nostra comunità”.
Un pensiero condiviso dal dottor Carlo Impallomeni, direttore dell’unità operativa complessa di Ortopedia e Traumatologia, di cui Vilardi faceva parte.
“L’ecografo ci consentirà di proseguire e migliorare ulteriormente il percorso diagnostico-terapeutico ambulatoriale per il trattamento ecoguidato di alcune patologie della spalla, a cui Antonio si stava dedicando con passione, competenza e grande dedizione – ha proseguito Impallomeni –. Credo che l’arrivo di questo nuovo apparecchio, ottenuto grazie alla generosità di tanti, manterrà vivo il suo ricordo in tutti coloro che ne hanno apprezzato le doti professionali e la grande umanità”.
La famiglia Vilardi, visibilmente commossa, ha voluto condividere un messaggio di speranza e gratitudine: “Abbiamo partecipato alla consegna di questo ecografo in memoria di Antonio, con la speranza che possa aiutare e migliorare – hanno concluso i famigliari – la qualità delle cure. Siamo certi che lui sarebbe stato orgoglioso di sapere che, anche dopo la sua scomparsa, continua a contribuire al benessere della comunità che tanto amava”.