MATTIA GRANDI
Cronaca

Ecco l’arte in riva al Santerno. La ‘Festa del ponte’ pronta a stupire

Oltre 20 artisti, specializzati in street art, saranno protagonisti di un’esposizione nel silenzio della natura

Il ponte Alidosi proclamato monumento nazionale il 20 novembre 1897

Il ponte Alidosi proclamato monumento nazionale il 20 novembre 1897

La ‘Festa del Ponte’ di Castel del Rio cambia marcia e, da iniziativa di intrattenimento, vira verso il deciso taglio culturale. Così domani, a partire dalle 12 nell’area a ridosso del celebre Ponte degli Alidosi, a due passi dal chiosco Shangri-la, prenderà forma l’evento ‘Ligno Petra Foco’. Un viaggio tra arte e natura, come ponte di dialogo, in una cornice bucolica. Spazio ad una serie di installazioni e opere artistiche per esplorare la storia, il presente e il contesto paesaggistico con l’obiettivo di creare un’esperienza di connessione e valorizzazione. Al centro, ovviamente, c’è quel capolavoro di ingegneria civile rinascimentale che è il Ponte degli Alidosi.

Una struttura a schiena d’asino con unica arcata di 42 metri e freccia di 19 metri. Commissionato da Obizzo Alidosi nel 1499 a mastro Andrea Gurrieri per cinquecento ducati d’oro, il ponte simboleggia la potenza e la solidità del nobile casato. La sua costruzione durò più di vent’anni tra mille difficoltà ma portò in dote evidenti benefici ai movimenti commerciali della Vallata del Santerno. All’interno del passaggio ci sono cinque stanze, probabilmente realizzate per motivi strutturali, che consentivano alle guardie la riscossione delle gabelle e non solo. Proclamato monumento nazionale il 20 novembre 1897, è stato oggetto di diverse sessioni di restauro con significativi interventi nel 1642, 1698, 1715, 1862 e 2011.

"Una festa un po’ diversa dal solito per valorizzare, dal punto di vista culturale, tutta l’area adiacente al Ponte degli Alidosi e le sue stanze interne – spiega il vicesindaco alidosiano Davide Righini –. L’idea è quella di capire e lavorare sulle potenzialità inespresse di un sito unico a livello regionale".

Schierati in prima linea nell’organizzazione dell’evento ci sono anche il chiosco Shangri-la e l’artista Alessandro Giovannini: "Porteremo l’arte in riva al Santerno e nel cuore di quattro stanze del Ponte degli Alidosi – anticipa Giovannini, curatore della mostra –. Una di queste, tra l’altro, è stata oggetto di un meticoloso intervento di pulizia e riordino". Non solo. "Protagonisti una ventina di artisti, della zona e non, specializzati in street art (con nomi noti nel panorama italiano ed europeo della specialità, ndr), scultura, pittura e fotografia – svela –. Un’esposizione aperta a tutti da apprezzare nel rispetto del silenzio della natura. Una sorta di ritorno alle radici. Al termine della manifestazione, una mia opera che raffigura il ponte sarà donata al municipio".

Mattia Grandi