Imola, la prima volta dell’elisoccorso in notturna

Il velivolo è arrivato per trasportare al Maggiore una paziente grave, che ora sta meglio

L’elicottero attrezzato per volare in notturna

L’elicottero attrezzato per volare in notturna

Imola, 19 settembre 2018 – Sono stati molti i cittadini che l’altra sera, incuriositi, hanno alzato il naso per vedere (o cercare di vedere) l’elisoccorso aggirarsi nel cielo di Imola. Erano passate da una decina di minuti le 22 e il mezzo si è diretto verso l’ospedale Santa Maria della Scaletta, pronto a trasportare una paziente all’Ospedale Maggiore di Bologna. Tutto si è svolto molto rapidamente. Alle 21.44 alla centrale di Bologna del 118 è arrivata la richiesta di intervento per una cittadina imolese che presentava sintomi di una patologia cardiovascolare potenzialmente grave.

Immediatamente sono state attivate sia l’ambulanza, collocata ad Imola, che l’elisoccorso. Alle 21.50 l’ambulanza è arrivata sul posto per prestare le prime urgenti cure. Intanto veniva dato l’ordine all’elisoccorso di alzarsi in volo e alle 21.53 il velivolo è partito in direzione di Imola. La paziente, dopo le prime cure avvenute sul posto, è stata traportata alla piazzola presente al Santa Maria della Scaletta dove, pochi minuti dopo, è atterrato l’elicottero che, giunto alle 22.15, è partito subito in direzione Ospedale Maggiore e alle 22.30 è arrivato a destinazione.

Una storia a lieto fine per la grande soddisfazione di tutti: la paziente è in buone condizioni e ieri era in fase di trasferimento di nuovo a Imola. Una situazione d’emergenza che però ha dimostrato l’efficacia dei mezzi messi in campo per riuscire ad intervenire nel modo più efficiente e rapido.

La storia dell’elisoccorso in regione è presto fatta. L’inizio dell’attività di soccorso con gli elicotteri risale al 14 giugno 1986: viene attivata a Bologna (al Maggiore) la prima base di elisoccorso regionale, cui fanno seguito l’apertura della base di Ravenna (ospedale Santa Maria delle Croci, 4 luglio 1987) e di Parma (ospedale Maggiore, 17 luglio 1988). Nel 2000 si aggiunge quella di Pavullo nel Frignano (Modena), caratterizzata dalla presenza di un elicottero dotato di verricello e di personale, oltre a quello sanitario, appartenente al soccorso alpino.

Attualmente sono quattro gli elicotteri che prestano servizio sul territorio regionale. A partire dal primo giugno 2017 si aggiunge un’importante novità: l’impiego di una eliambulanza 24 ore su 24 (con estensione del servizio della base di Bologna), e quindi anche di notte. L’avvio di questa nuova modalità ha coinciso con la realizzazione delle prime 17 aree idonee al decollo e all’atterraggio notturno degli elicotteri; ciò ha consentito di qualificare ancora di più il sistema di intervento per l’emergenza/urgenza, soprattutto a favore dei cittadini che vivono nelle località più decentrate e in montagna.

Dal 15 agosto scorso è a disposizione un elicottero dotato di tecnologia Nvg (Night vision goggles, visori a intensificazione di luce posizionati sui caschi dei piloti), che permetterà di utilizzare anche le basi di decollo e atterraggio non illuminate con modalità operative analoghe a quelle diurne, e in piena sicurezza. Il nuovo mezzo consente di arrivare più velocemente e più vicino alle persone che hanno necessità di ricevere un soccorso sanitario tempestivo.