"Il basket ha rappresentato per lui molto più di una professione. E l’amore e la dedizione che ha saputo trasmettere a questo sport sono un esempio per tutti noi". Il sindaco Marco Panieri saluta così Gianni Zappi, colonna della palla a spicchi imolese, morto ieri all’età di 76 anni.
"Ho appreso con profondo dolore la notizia della sua improvvisa e prematura scomparsa – afferma in una nota il primo cittadino –. Storico simbolo della pallacanestro nella nostra città, sia con la Virtus sia con l’Andrea Costa, di cui è stato tra l’altro fondatore, allenatore e dirigente, con lui se ne va una parte importante della storia dello sport a Imola e non solo. Come allenatore, ha saputo farsi apprezzare anche in altre squadre in Italia, oltre che come collaboratore del settore squadre nazionali e istruttore della Federazione italiana pallacanestro, dimostrando sempre grande professionalità e sincera passione. A nome dell’Amministrazione comunale e mio personale formulo il più profondo cordoglio e le più sentite condoglianze alla famiglia – conclude il sindaco Panieri – e a quanti a lui cari e ci stringiamo a loro in questo momento di così grande dolore".