"Eventi ridotti, così il bilancio è in salita"

Formula Imola: "Covid e tematiche ambientaliste hanno limitato sei mesi di attività". Ma intanto il 2019 si chiude in pareggio.

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di Enrico Agnessi

Un anno con i conti in ordine per Formula Imola. Dopo il pesante rosso del 2018 (oltre 400mila euro di perdita), la società di gestione dell’Autodromo archivia infatti un bilancio 2019 in sostanziale pareggio. L’esercizio si è chiuso con un utile netto di 3.960 euro (64.714 euro ante imposte), con un valore della produzione pari a 4,9 milioni di euro e un margine operativo lordo che si è attestato a quota 380.167 euro, "grazie al ritorno alla normalità della gestione delle attività caratteristiche dell’impianto rispetto all’esercizio precedente", rivendicano dalla società.

Dal punto di vista degli eventi in pista, "nel corso del 2019 si sono disputate, all’interno dell’impianto sportivo, oltre agli eventi di maggiore risonanza (Mxgp e Superbike), altre importanti attività agonistiche internazionali, quali Ferrari Challenge e Porsche Cup", ricordano da Formula Imola. A queste "si sono aggiunte importanti manifestazioni nazionali automobilistiche e motociclistiche come il Civ e l’Aci Racing Weekend – ricostruiscono sempre dalla società di gestione del circuito – e sono state confermate le attività commerciali riguardanti i corsi guida sicura, svolte direttamente dalle case costruttrici e le attività di presentazione e promozione del prodotto (auto e moto)".

Il problema, per i conti di Formula Imola, è l’immediato futuro. "Per l’esercizio in corso, anche sulla base del budget previsionale 2020, si ritiene che gli indicatori economici non potranno essere mantenuti sui livelli del 2019 – avvertono dalla Spa – a causa delle problematiche relative alla pandemia Covid-19 e alle tematiche ambientaliste che di fatto hanno limitato le attività del primo semestre, consentendo la ripresa delle attività dalla sola seconda quindicina di giugno, con notevole riduzione del numero di eventi".

Tra l’altro, con l’approvazione del consuntivo 2019 è scaduto anche il mandato del presidente di Formula Imola, Uberto Selvatico Estense, che come deliberato dall’assemblea dei soci del Con.Ami resterà però alla guida dell’Autodromo per altri 45 giorni. "Se ci consentono di utilizzare le giornate di attività, la società arriva al pareggio di bilancio e può sostenersi", mette in chiaro Selvatico Estense, al termine di una settimana nella quale il Comune ha dato il via libera al calendario di luglio e agosto solo dopo una lunga e faticosa trattativa. "In caso contrario – aggiunge il numero uno di Formula Imola –, qualcuno dovrà pensare a colmare il gap".

E quel qualcuno è evidentemente il socio pubblico, il Con.Ami, al quale il Comune negli anni scorsi ha dato in concessione l’Enzo e Dino Ferrari, e che detiene oggi il 100% delle azioni di Formula Imola. "Questo sarà un anno complicato e di transizione – anticipa il presidente del Consorzio, Fabio Bacchilega, che nei giorni scorsi ha mediato tra Formula Imola e il commissario Nicola Izzo sulle giornate di attività in pista a luglio e agosto –. Però si è ripartiti prima del previsto e l’assenza di tati eventi di prestigio, di per sé negativa, può avere riflessi positivi sul bilancio".