
Il presidente nazionale Bernabò Bocca auspica l’intesa con gli organizzatori del Circus "Simbolo della Motorvalley. Da tempo sosteniamo l’importanza di una strategia mirata".
"Nella prospettiva di un’Italia turisticamente sempre più forte, è fondamentale conservare a Imola un appuntamento così importante, ormai parte del suo Dna". Così il presidente nazionale di Federalberghi, Bernabò Bocca, in riferimento alle possibilità di mantenere anche in futuro (più facile un rientro dal 2027 a rotazione con altri circuiti che non una presenza fissa in calendario già dal prossimo anno) il Gp di F1 all’Enzo e Dino Ferrari.
"Il tema dei grandi eventi è di essenziale importanza per il settore – sottolinea Bocca –. Rappresentano una straordinaria risorsa per il turismo e per l’economia di tutto il Paese. Da tempo sosteniamo l’importanza di una strategia mirata, capace di mettere a terra una pianificazione fruttuosa a livello nazionale che renda più attrattivi tutti i nostri territori e che ci consenta di essere sempre più competitivi sul panorama internazionale".
In questa ottica, secondo il presidente di Federalberghi, la "riprova" sta nei "grandi numeri che in ambito sportivo, culturale e artistico appuntamenti di tale portata sono in grado di produrre in tutta la filiera turistica". Sotto questo profilo, secondo Bocca, si rivela "altrettanto essenziale battersi per conservare sui nostri territori eventi divenuti ormai parte del nostro patrimonio", come è appunto il caso del Gp.
"Si tratta di un simbolo della Motor Valley italiana, capace di generare oltre 300 milioni di euro di indotto e una massa critica di 250mila presenze turistiche – conclude il presidente di Federalberghi –. Due settimane fa la celebre competizione ha registrato il tutto esaurito. Non vi è dubbio che sia una garanzia di successo, per il territorio e per tutto il Paese".
Le parole di Bocca seguono quelle arrivate nei giorni scorsi da Federalberghi Bologna. Secondo l’associazione di categoria del capoluogo emiliano, il Gp rappresenta una "vetrina mondiale per l’Italia intera, contribuendo alla promozione non solo della Motor Valley, ma anche delle tante eccellenze culturali, enogastronomiche, paesaggistiche, portando gli appassionati dei motori a vivere la regione a 360 gradi. Il territorio – hanno mandato a dire da Federalberghi Bologna –ha già subito le pesanti ripercussioni negative della cancellazione della gara nel 2023. I nostri operatori si stanno rialzando ancora una volta, ma non possono essere lasciati soli. Ribadiamo dunque a gran voce che il Gp è un evento irrinunciabile. Ed è necessario che le istituzioni diano un segnale concreto per vincere insieme questa sfida".