F1 Imola, Martini: "Ferrari, una vigilia perfetta per il Gp"

L’ex pilota dopo il successo delle Rosse in Australia: "Grande entusiasmo , alle Acque Minerali ci sarà il pienone dei vecchi tempi"

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Imola, 11 aprile 2022 - La vigilia perfetta . La vittoria di Charles Leclerc in Australia, che fortifica la sua leadership nella classifica piloti con la Ferrari che fa il vuoto in quella dei costruttori, è la ciliegina sulla torta a meno di due settimane dal via del Gran Premio dell’Emilia Romagna ad Imola.

Gli alberghi brindano al tutto esaurito

Pierluigi Martini, una vita al volante ed ex pilota di Formula 1, impossibile aspettarsi di più da questo conto alla rovescia.

"Meglio di così non si può. Cresce l’euforia dei tifosi romagnoli, italiani e del Cavallino Rampante. Ad Imola ci sarà l’entusiasmo ed il pienone dei vecchi tempi".

Rispetto agli anni d’oro, con qualche limitazione in più. Non è un miraggio, però, l’obiettivo delle 100mila presenze totali nel week end.

"Un quadro emotivo che ci riporta più indietro del 2006, ultimo appuntamento con il pubblico sugli spalti. La città attende questo momento dai giorni successivi alla tragica edizione del 1994, l’autentico spartiacque nella storia dell’autodromo Ferrari".

Già, il modo per riconciliarsi con una bella festa di sport.

"Da un lato c’è la Ferrari di nuovo competitiva. Dall’altro il desiderio di allontanare lo spettro di questo maledetto Covid".

Però nel 2006 vinse la Rossa con Michael Schumacher.

"Ma stiamo vivendo un periodo di ricambio generazionale che ha riavvicinato i giovani alla Formula 1. Il vuoto lasciato dalla scomparsa di Senna non è stato facile da razionalizzare. Io stesso mi concessi un po’ di pausa da questo mondo. Ora rivedo la scintilla della passione accesa nel grande pubblico. I duelli di oggi sono più belli di quelli del 2006 con un gap tra piloti e squadre più contenuto rispetto al passato".

Prevendite a gonfie vele e strutture ricettive del territorio esaurite. La Formula 1 a Imola fa rima anche con gli indotti.

"Un effetto a cascata importantissimo. Tra meno di due settimane tutto il mondo guarderà in direzione di Imola e dell’Emilia Romagna. Una regione da sempre traino dell’economia nazionale ad ogni livello".

Nel format agonistico romagnolo ci sarà pure l’inedita Sprint Race?

"Sì, si tratta di una finestra di gara molto interessante. Una novità assoluta che infiammerà la competizione, a beneficio dello spettacolo, fin dalle prime battute".

In quale punto del tracciato imolese consiglierebbe l’acquisto di un biglietto?

"La pista di Imola è tutta bella. Immortale il fascino della Rivazza e della Tosa. La vista sui box dalla tribuna centrale accontenta anche gli appassionati delle strategie e dei pit-stop".

Lei, da ex pilota, se lo ricorda il colpo d’occhio degli spalti da dentro il casco?

"E chi se lo dimentica. Il colore della Tosa e della Rivazza. Ma anche la folla sulle tribune alle Acque Minerali. La magia dei tifosi assiepati lungo quegli splendidi sali e scendi. Emozioni che carpivo soprattutto nel giro di ricognizione".

Capitolo Ferrari marziana. Cosa ne pensa?

"Chapeau ai tecnici ed ai piloti. Leclerc è un vero fuoriclasse e mi piace anche Sainz. Insieme formano un binomio ideale. Ora la Ferrari è completa. Affidabile e molto veloce".

Verstappen ed Hamilton sono più in ritardo rispetto ai pronostici?

"Sono due fenomeni, guai a darli per spacciati. Il campionato è lunghissimo".

Non ci saranno però al via piloti italiani.

"Mi dispiace ma in Italia, e lo dico da ex pilota italiano, la Formula 1 è soltanto la Ferrari".

Ha sentito di recente il suo amico Gian Carlo Minardi?

"Sono sempre in contatto con lui e con il direttore Benvenuti. Sono contenti e stanno lavorando bene".