Imola, in 5.400 alla mostra sulla storia della F1

Bilancio positivo per l'esposizione al museo dell'Autodromo. Tanti anche i bambini

Una delle Ferrari esposte in Autodromo

Una delle Ferrari esposte in Autodromo

Imola, 15 giugno 2017 - Si è conclusa lunedì 12 giugno la mostra “Imola Formula Uno 1963-2006: la storia continua” allestita negli spazi del Museo “Checco Costa” dell’Autodromo di Imola. La mostra inaugurata il 20 aprile scorso, ha riscosso un significativo successo di pubblico e di critica. E’ stato il primo evento espositivo, dall’apertura del Museo, a raccontare la lunga storia della Formula Uno a Imola.

Una storia non solo fondamentale per l’Autodromo di Imola ma anche, per certi aspetti, non così profondamente conosciuta. Queste dunque le motivazioni e gli obiettivi della mostra che, attraverso anche un approccio trasversale - antropologico -, ha cercato di narrare quei leggendari Gran Premi da un punto di vista rigorosamente emotivo, mai didascalico.

Un vero e proprio viaggio nel tempo di immagini e video a fare da cornice alle protagoniste dirette di quella storia, con l’eccezionale presenza di alcune monoposto realmente epiche per l’automobilismo sportivo in genere, e soprattutto altamente simboliche per la F.1 a Imola: la Maserati 250 F campione del mondo 1957 di Juan Manuel Fangio – una delle primissime formula uno a calcare il circuito di Imola, inaugurato nel’53 -, fino alla Ferrari F.1 di Michael Schumacher, che nel 2006 si aggiudica l’ultima edizione del Gp di San Marino. In un unico colpo d’occhio, dunque, tutta la storia.

In 7 settimane “Imola Formula Uno” i visitatori sono stati 5401, 3459 paganti e 1.942 ingressi gratuiti (soprattutto minori di 14 anni). Numerose anche le scuole che hanno partecipato ai progetti didattici e numeroso il pubblico che ha preso parte alle importanti iniziative ed eventi collaterali alla mostra, come l’AyrtonDay in ricordo di Ayrton Senna, e la serata dedicata ai 110 anni dell’Alfa Romeo con la presenza di molti e importanti protagonisti del mondo della F.1.

La mostra, a cura di Matteo Brusa, è stata realizzata da Imola Faenza Tourism Company, la società di promozione turistica dei territori imolese e faentino, in collaborazione con il Con. Ami, l’Historic Minardi Day, il Crame (Club romagnolo auto moto d’epoca), con il patrocinio del Comune di Imola e il contributo di: Dino Zoli Group, Scuderia Toro Rosso, Panini Motor Museum, Zanasi Group, Collezione Zanisi. I crediti Fotografici/Video sono di: Foto Angelo Orsi, Archivio Actualfoto, Archivio S. Amaduzzi, Archivio Minardi, Archivio Brusa, Foto Minarini, RaiTeche.