Fabio Cappai, i funerali a Castel del Rio: ultimo saluto con il rombo dei motori

L'addio della comunità al giovane accoltellato da un 16enne, folla di persone in paese. Il parroco: "La cicatrice di questa tragedia rimarrà per sempre"

Castel del Rio, 23 luglio 2022 - Un intero paese in piazza. E' quello che ha voluto dire addio al 23enne Fabio Cappai, morto una settimana in una rissa tra ragazzi finita in tragedia. Fabio, infatti, è stato accoltellato a morte da un 16enne che si è consegnato ai carabinieri, ammettendo ogni responsabilità.

Un intero paese ai funerali di Fabio Cappai (Isolapress)
Un intero paese ai funerali di Fabio Cappai (Isolapress)

Questa mattina, per l'ultimo saluto, oltre alla mamma Monica  al compagno della donna, Stefano Lorenzi, e a Erika, sorella del giovane, erano presenti gli amici di una vita a cui si è unita l'intera comunità che, in lacrime, ha voluto manifestare tutta la vicinanza alla famiglia di Fabio (guarda il video). Castel del Rio, infatti, è da sempre una comunità molto unita dove ogni cittadino può contare sul sostegno del vicino. Un paese di poco più di 1.200 abitanti dove tutti si conoscono. "E' come se avessero ucciso uno di noi", dice una ragazza in lacrime davanti alla chiesa di Sant'Ambrogio in attesa dell'arrivo del feretro, proprio a confermare che a Castel del Rio vive un'unica grande famiglia. Un dolore che avvolge i cuori dei presenti anche durante la commovente omelia di don Marco Giordano. "In un momento come questo, dove il male sembra prevalere, dobbiamo trovare la forza per vedere il bene - sottolinea il sacerdote -, di trovare quella forza per unirci come comunità con l'aiuto del Signore. Rispondere con il male al male sarebbe l'errore più grave. Tutti assieme cerchiamo di sanare  questa tragica ferita, anche se la cicatrice resterà per sempre. Ed è giusto che sia così perché il ricordo di Fabio deve restare per sempre nei nostri cuori". Parole condivisi anche dal primo cittadino, Alberto Baldazzi, che ha preso parte alla cerimonia funebre. "Non posso che condividere le parole di don Marco - spiega Baldazzi -. Non dobbiamo rinunciare allo spirito che ha sempre contraddistinto la nostra comunità. Lo dobbiamo a Fabio". E, proprio gli amici, al termine della cerimonia, hanno voluto ricordare il giovane lanciando decine di palloncini colorati in cielo e facendo rombare  i motori di auto, moto e trattori perché Fabio, da lassù, possa sentire quanto è stato amato e quanto il suo sorriso resterà per sempre scolpito nei cuori di chi gli ha voluto bene.