
Faccia a faccia con i ladri, paura in Pedagna
Ha visto i ladri entrare in giardino e, poi, dopo averli sentiti ’armeggiare’ alla serratura della porta d’ingresso, si è messo a urlare costringendoli alla fuga. Ha vissuto attimi di grande paura un cittadino residente in zona Carlina, nel quartiere Pedagna, preso di mira, nei giorni scorsi, da una banda di malviventi.
L’abilità del cittadino ha permesso però alla polizia di bloccare e denunciare uno dei membri del gruppo criminale.
L’immediata telefonata al commissariato ha infatti consentito agli agenti di mettersi alla ricerca dei banditi e la dettagliata descrizione degli uomini, fornita dal cittadino alle forze dell’ordine, si è dimostrata fondamentale.
Uno dei presunti ladri è stato infatti fermato a poca distanza dal luogo del tentato furto mentre cercava di allontanarsi alla guida di un’auto.
Si tratta di un albanese 28enne, senza fissa dimora, che, una volta fermato dagli agenti, ha iniziato a mostrare segni di forte agitazione. Gli uomini del commissariato hanno deciso così di procedere con un’accurata perquisizione che ha dato i risultati sperati. L’uomo è stato trovato in possesso di guanti che i malviventi utilizzano per scassinare le abitazioni senza lasciare traccia e, all’interno della vettura, nascosto all’interno di un ombrello, è stato ritrovato anche un piede di porco. Immancabili la torcia e un cappellino da baseball perfettamente adatto per nascondere il volto dagli ’sguardi indiscreti’ di eventuali telecamere. L’uomo è stato così accompagnato in commissariato dove è stato denunciato per tentato furto in concorso. La vettura che guidava era invece intestata a un cittadino lombardo sotto il cui nome compaiano addirittura 36 veicoli di proprietà. Il ’classico’ prestanome con precedenti specifici che ora avrà ulteriori guai. A incastrare il 28enne sono state anche le ’tracce’ lasciate dal suo cellulare nella zona del tentato furto. Sequestrata l’auto.
Marco Signorini