FdI chiede una commissione, critiche dalla Lega Mucci (Terzo polo): "Così si incentiva la precarietà"

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Politica in subbuglio per il cambio di gestore dei servizi educativi del Circondario, fino a ieri in mano alle cooperative imolesi, ma ora affidato a una nuova realtà extra-territoriale. Il tutto a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico. A muoversi per prima è stata Fratelli d’Italia, che attraverso il capogruppo in Comune, Nicolas Vacchi (nella foto), e le consigliere comunali Maria Teresa Merli e Serena Bugani ha chiesto una commissione ad hoc per fare piena luce su una vicenda che tiene in ansia 300 lavoratori e decine di famiglie con bambini e ragazzi bisognosi di punti di riferimento stabili.

Sempre per quanto riguarda le forze presenti nell’Aula di piazza Matteotti c’è da registrare, oltre alla presa di posizione delle lista civica Cappello, anche quella del leghista Simone Carapia. "Il vanto di chi governa i nostri territori era quello di dare lavoro per un comparto importante e strategico come questo – commenta l’esponente del Carroccio –. E adesso è finito tutto. Una situazione così crea tensione e preoccupazione, ma con queste amministrazioni ‘novizie’ e poco accorte non sarà l’ultima". La vicenda agita però anche la campagna elettorale per le Politiche del 25 settembre. "Quando a prevalere è il mero contenimento dei costi, le conseguenze sono: lavoratori sempre più precari, presto in crisi, servizi in progressivo peggioramento", analizza Mara Mucci, candidata al Parlamento con il terzo polo.