Festa dei giovani, ripartenza dopo tre anni: mostre, incontri, spettacoli e giochi

L’iniziativa, organizzata dagli ‘Amici di Comunione e Liberazione’,animerà palazzo Monsignani e il parcheggio Silvio Pellico a partire da domani

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Torna, a tre anni di distanza dall’ultima volta, la Festa dei giovani, organizzata dagli ‘Amici di Comunione e Liberazione’ in collaborazione con l’associazione sportiva dilettantistica Chicco Ravaglia, il Csi, il Ristorico, i Lavoratori Cristiani Imola e con il patrocinio del Comune. Mostre, incontri, spettacoli, giochi e (da quest’anno) sport animeranno palazzo Monsignani e il parcheggio Silvio Pellico da domani a domenica.

"È possibile nascere di nuovo", è il titolo scelto per la seconda edizione. Dopo oltre due anni in cui il Covid ha messo in ginocchio interi Paesi a livello mondiale – sia dal punto di vista sanitario che economico – e la guerra è scoppiata nel cuore dell’Europa, mettere a tema la speranza è una decisione coraggiosa. Non per gli organizzatori, un gruppetto di giovani del movimento di Cl di Imola, che hanno scritto un manifesto per sintetizzare lo scopo del ritrovarsi insieme. "Scetticismo, rabbia, fatica e dolore. Due anni fa in piena pandemia questi stati d’animo rappresentavano maggiormente il nostro comune sentire ma oggi, con il virus che sembra allentare la stretta, ci troviamo a vivere una realtà forse ancora più cupa dove paura, miseria, atrocità e morte dominano la scena internazionale riempendo di inquietudine i nostri pensieri – spiegano –. Le parole del Santo Padre sfidano il mondo intero a non disperare restando vigili ai segni di una rinascita così umanamente tanto desiderabile. Desideriamo questa vita nuova, scorgerla, vederla, toccarla, farne esperienza per essere anche noi stessi parte di quella rinascita e non lasciarsi risucchiare dalla disperazione o dal cinismo. Saremo al palazzo Monsignani per verificare questa possibilità".