Festa del patrono, omaggio a San Cassiano

Oggi niente biciclettata ma solo una visita al cippo nell’area archeologica di via Villa Clelia. A sera i vespri in Cattedrale.

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Imola si prepara a vivere la Festa di San Cassiano, anche se con modalità inedite. Gli eventi si svolgeranno a partire da oggi, mercoledì, a domani, giorno in cui festeggia il santo patrono imolese. A causa dell’emergenza sanitaria e per garantire il rispetto delle norme sul distanziamento sociale, si è deciso di rinunciare alla tradizionale biciclettata che avrebbe portato gli imolesi dalla cattedrale alla zona archelogica. Un altro degli eventi, sempre partecipato, sacrificato dall’organizzazione per tenere a ragione la barra diritta in materia di comportamenti che mirano a tutelare la salute di tutti.

Oggi dunque quindi ci si recherà direttamente al cippo di San Cassiano per una visita agli scavi della prima basilica in via Villa Clelia e una preghiera al santo. Dopo la proclamazione dell’Inno di Prudenzio si farà ritorno verso il centro città. Alle 20.30 la recita dei vespri in cattedrale e la visita alla tomba nella cripta della basilica, sempre seguendo le regole anti-contagio..

L’apice del rituale celebrativo sarà toccato, come sempre, nella giornata festiva di domani, 13 agosto. La santa messa delle 10.30, con accesso alla cattedrale consentito ad un massimo di 350 persone in ottemperanza ai decreti sul distanziamento sociale, sarà presieduta dal vescovo Giovanni Mosciatti e concelebrata dal clero della diocesi. Presenti autorità civili e militari della città.

Numerose le altre funzioni religiose previste nel corso della mattinata (alle 7, alle 8 e alle 9) e del pomeriggio (alle 18 e alle 21). Alle 17.15, recita dei secondi vespri. Dalla diocesi di Imola informano, inoltre, che durante le celebrazioni nel duomo sarà previsto un servizio di accoglienza predisposto per regolare la visita alla tomba del Santo. Le condizioni sanitarie attuali obbligano, ed è cosa ormai nota, a indossare la mascherina protettiva.

La festa patronale è anche l’occasione per recitare la preghiera a San Cassiano, nella quale la comunità rinnova la propria fede e sottolinea la propria riconoscenza al martire. "Come sentinella del mattino veglia sulla nostra città – è scritto nella preghiera – e sulla nostra diocesi. Sostieni le nostre famiglie: i genitori sappiano imitarti, maestri di fede nella parola e nell’esempio".