Festival tra arte, natura e storia Dalle terme alle foto, vince la cultura

Si parte domani con una camminata a Castel San Pietro, poi toccherà a tanti altri centri dell’Imolese

Festival tra arte, natura e storia  Dalle terme alle foto, vince la cultura

Festival tra arte, natura e storia Dalle terme alle foto, vince la cultura

Il Festival narrativo del paesaggio ‘Orizzonti che si incontrano’ arriva nel Distretto culturale imolese. Un progetto, promosso dalla Città metropolitana, con tante iniziative gratuite per valorizzare il territorio e il suo patrimonio naturale, storico e artistico. Una nuova offerta culturale che ha l’obiettivo di intrecciare e rafforzare i principali itinerari della zona tra cui spicca la Ciclovia del Santerno.

Si parte domani alle 15 da Castel San Pietro con la camminata delle terme ‘Semplice come bere un bicchiere d’acqua’. Il via da piazza XX Settembre per un percorso ad anello, con prenotazione obbligatoria (tel. 051 6954112), alla scoperta delle acque castellane con una performance comica sul tema.

Sentiero del Vino di Dozza al centro della successiva tappa di sabato 13 maggio. Un’escursione di circa 6,5 chilometri con guida, dalle 9 alle 11, con ritrovo davanti alla Rocca per attraversare i vigneti e scoprire gli angoli panoramici che circondano il borgo. Spazio ai focus sulle sabbie gialle studiate dal geologo Scarabelli, sull’acquedotto otto-novecentesco usato per portare in passato l’acqua nel paese e sull’evento narrativo ‘Paesaggi diVini!’.

Medicina protagonista il giorno dopo con una biciclettata a traino della mostra ‘Il Canale Emiliano Romagnolo nello sguardo di Enrico Pasquali’ allestita presso le ex Officine Clt. Una visita guidata urbana per onorare il centenario della nascita del celebre fotografo ed incentivare la realizzazione di integrazioni sostenibili tra uomo ed ambiente per preservare il patrimonio per le generazioni future.

Un filone che proseguirà il 9 giugno a Castel Guelfo con ‘Scatti guelfesi’: appuntamento podistico non competitivo, con avvio dal centro storico dell’abitato, attraverso i paesaggi presenti nelle fotografie di Pasquali con tanto di degustazione finale di prodotti tipici.

Il mattino del 10 si salirà in vallata a Casalfiumanese fino alla chiesa di Riviera. Uno sguardo alla diga lungo la Ciclovia del Santerno da dove parte quel canale Lambertini così utile per l’agricoltura e per i mulini. Da non perdere gli affreschi cinquecenteschi della cappella romanica, con annessi campanile e convento, illustrati dai volontari dell’associazione culturale Federica Negri. Musica con l’Associazione Musicale Borgo Tossignano. Stessa giornata, ma in veste pomeridiana, a Fontanelice. Un facile percorso condurrà i visitatori da piazza Roma, dopo aver approfondito con la direttrice Guccini i segreti dell’Archivio Mengoni e della torre dell’orologio, alle rive del Santerno con musica, letture e attività. L’11 giugno ecco ‘Racconti su due ruote tra la pianura e il fiume’: in bicicletta sulla nuova ciclopedonale che da Mordano conduce a Castel del Rio. L’evento interesserà il primo tratto di 12 chilometri, dal Torrione di Bubano fino a Imola, in compagnia di tre scrittori in attesa della carovana lungo il tragitto.

Gran finale a Castel del Rio il 22 luglio con ‘Tramonto sotto il Ponte degli Alidosi’. Raduno presso il chiosco Shangri-la, con coperte al seguito, per assistere ad uno spettacolo teatrale narrativo a cura dell’Associazione Culturale Alidosiana per vivere l’atmosfera di un luogo magico e ricco di storia.

Mattia Grandi