
L’incendio è scoppiato al quarto piano di un palazzo in via Beccaria, cinque alloggi inagibili. Fuori pericolo il piccolo e altre tre persone, portati al pronto soccorso per accertamenti.
Il bagliore nella notte, la paura. Le lingue di fuoco escono da un balcone del quartiere Zolino mentre all’interno del palazzo si divorano un appartamento. L’aria si fa densa di fumo in via Beccaria, praticamente al confine fra il quartiere Zolino e Pontesanto, quattro persone finiscono in ospedale con un principio di intossicazione per tutti gli accertamenti del caso, compreso un bambino.
Un bilancio che poteva essere decisamente più pesante quello dell’incendio scoppiato l’altra sera, intorno alle 23 al quarto piano di un palazzo nella periferia della città. Impegnati in prima linea i vigili del fuoco, i carabinieri della compagnia di Imola oltre agli agenti della polizia di stato e della polizia locale che si sono subito precipitati sul posto accompagnati dai sanitari del 118. Diverse le squadre di caschi rossi chiamate in supporto dai distaccamenti più vicini.
Ieri restavano solo pareti annerite della facciata dall’intonaco chiaro e una catasta di arredi bruciati accumulata nel cortile. Spaventose le immagini degli interni del terrazzo, con la struttura ridotta all’osso dal fuoco, che pare essersi persino infiltrato sotto all’intonaco sulle pareti. Ieri la porta della tromba delle scale, lasciata aperta, per far uscire anche l’ultimo alito di fumo, transennata dal nastro bianco e rosso dei vigili del fuoco.
Ingenti i danni all’appartamento, subito fuori pericolo le quattro persone finite in ospedale per accertamenti (una di queste avrebbe ricevuto 3 giorni di prognosi). Da quanto si apprende, nel palazzo, sarebbero 5 gli appartamenti dichiarati momentaneamente inagibili, con una decina di persone costrette a uscire fuori di casa. Nei prossimi giorni – come da prassi – sarà compito dei tecnici stabilire l’agibilità della struttura e degli impianti all’interno degli appartamenti interessati, invasi dal fumo. Solo se le perizie daranno esito positivo i residenti potranno tornare in casa.
Accertamenti in corso invece sull’incendio, che parrebbe di natura accidentale. Forse un guasto collegato all’impianto, una presa a cui era collegato un utensile elettrico, all’origine del rogo che ha tenuto svegli diversi residenti del quartiere.