ENRICO AGNESSI
Cronaca

Finanziata da Autostrade. Viale D’Agostino e via Montanara, a Imola arriva una nuova ciclabile

Presentata ieri l’opera che fa parte delle compensazioni per la quarta corsia A14. Si tratta di un percorso in sede propria con la messa a dimora di 54 alberi.

L’assessora alla Mobilità Sostenibile, Elisa Spada

L’assessora alla Mobilità Sostenibile, Elisa Spada

Sistemazione e messa in sicurezza dell’attuale pista ciclo-pedonale attraverso la realizzazione di un’aiuola di separazione o l’inserimento di cordoli gialli per un totale di 760 metri. E ancora: oltre 400 metri di nuova pista ciclo-pedonale in sede propria (non le contestatissime bike-lane solo tratteggiate sull’asfalto, dunque) più 380 metri di nuovo marciapiede. Infine, la messa a dimora di 54 alberi e la creazione di 74 nuovi parcheggi lungo la strada. Questi gli elementi principali del progetto di riqualificazione di viale d’Agostino e della via Montanara previsto nell’ambito più ampio del completamento della Bretella. Il piano, non ancora definitivo, è stato presentato ieri sera al centro sociale La Tozzona, quartiere Pedagna, dai tecnici di Area Blu e dall’assessora alla Mobilità, Elisa Spada che ha rivendicato l’impegno della Giunta a "fare dei progetti di rigenerazione l’occasione per ricucire la rete della mobilità sostenibile, migliorare la sicurezza stradale e la qualità dello spazio pubblico e dare risposta alle esigenze emerse nel tempo da cittadine e cittadini". Il completamento della Bretella fa parte nelle cosiddette ‘opere compensative’ relative alla costruzione della quarta corsia della A14. A far ben sperare sulla realizzazione dell’ultimo tratto dell’asse attrezzato, eterna incompiuta delle opere pubbliche cittadine, ci sono stati negli ultimi mesi l’avvenuta riqualificazione della rotatoria di via Punta e la ripartenza del cantiere gemello in via Salvo D’Acquisto la cui conclusione, dopo molte interruzioni, è ora prevista a breve.

La firma di Autostrade in calce alla convenzione con il Comune, avvenuta in estate, ha sbloccato 18 milioni. Di questi, 14 sono destinati al completamento della Bretella e altri 4 al collegamento della viabilità tra la via Emilia e il casello (rotatorie Lughese-Lasie, Lughese-San Prospero e via Emilia-via Zello e appunto la riqualificazione di viale d’Agostino e via Montanara). Da via Salvo d’Acquisto ricomincerà il tracciato della Bretella per gli ultimi 600 metri mancanti, fino a via Punta (di fronte al supermercato Sigma). Il progetto è ormai noto: due corsie per senso di marcia, in trincea ma "a quota poco al di sotto del piano campagna attuale". Tale progetto, presentato ormai oltre un anno fa in un’altra assemblea pubblica sempre al centro sociale La Tozzona, viene preferito dai tecnici in quanto giudicato "soluzione economicamente sostenibile", con "tempi di costruzione contenuti" e un "impatto sul contesto circostante limitato".

Detto dei costi, l’incognita restano i tempi. Secondo la tabella di marcia più aggiornata, relativa allo scorso anno, l’ultimo tratto della Bretella dovrebbe esser realizzato in 20 mesi a partire da febbraio 2026, dopo che il prossimo anno sarà dedicato alla progettazione dell’opera e alla fase degli espropri.