Fondi a chi va a vivere in montagna "Fino a 30mila euro per la casa"

Regione in campo per contrastare lo spopolamento dei comuni dell’Appennino. Agevolazioni per i giovani

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Un altro bando regionale per incentivare la vita in montagna. Una notizia che tocca da vicino, in ambito circondariale, la vallata del Santerno. Dopo il boom del 2020, con quasi 700 domande finanziate, gli uffici di viale Aldo Moro fanno il bis. La finestra strizza l’occhio alle giovani coppie e alle famiglie che desiderano acquistare una casa in uno dei comuni dell’appennino emiliano-romagnolo. La giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini mette a disposizione altri 5 milioni di euro di contributi a fondo perduto, con quote che vanno da 10mila ad un massimo di 30mila euro, per l’acquisto della casa.

Le domande andranno presentate dal 12 ottobre al 10 novembre. Salgono così a 25 milioni di euro i finanziamenti stanziati dalla Regione per alimentare un’iniziativa che contrasta il rischio di spopolamento di una porzione del territorio. Non solo. Una concreta spinta in direzione dello sviluppo di nuove opportunità e della valorizzazione di quelle aree montane importanti nello scacchiere economico, produttivo e sociale dell’Emilia-Romagna. Previsti punteggi aggiuntivi per chi ha meno di 30 anni, dei figli o un’attività lavorativa in zona appenninica. Ma c’è di più. Agevolazioni anche per chi decide di spostare la propria residenza in un comune montano. A maggior ragione se si tratta di una realtà con indici di decremento demografico, vecchiaia e reddito più svantaggiati. Il vincolo, però, è quello di adibire l’alloggio acquistato a propria residenza abituale per almeno un lustro. In tale periodo, infatti, l’abitazione non potrà essere affittata né venduta.

Mattia Grandi