La solidarietà in vallata non è una chimera. Così la popolazione della collina ha fatto quadrato attorno ai suoi quattro municipi alle prese con le tante criticità e con pochi fondi disponibili per avviare le multiple azioni di ripristino. In tal senso, è stato un successo il pomeriggio in piazza a Fontanelice organizzato dalle associazioni e dai commercianti per raccogliere risorse da destinare all’emergenza alluvione. Quasi 7mila euro sul conto corrente aperto dal Comune per materializzare i molti interventi sul fronte frane e smottamenti. "Tutto il paese unito, associazioni e commercianti, hanno lavorato per raccogliere contributi e supportare l’ente – scrivono gli ideatori dell’evento –. Un momento di grande solidarietà e partecipazione per fare sentire la vicinanza della comunità in questo momento difficile. E da qui noi ci saremo per tenere alta l’attenzione perché i nostri territori non vengano dimenticati. Ripartiremo più forti di prima". Ma c’è di più. Altri 10mila euro nelle casse comunali sono arrivati grazie al comitato dell’associazione Sagra Pié Fritta: "Ci sembrava il modo migliore per fare sentire la nostra vicinanza all’abitato che vive un momento complesso e delicato – spiega il presidente Mario Giovannini –. Poco o tanto lo lascio giudicare agli altri. Per noi si tratta di una cifra importante che elargiamo col cuore all’ente pubblico impegnato a identificare le azioni di ripartenza". Con un obiettivo scolpito a caratteri cubitali nella mente: "Tornare alla normalità il prima possibile – conclude – I collegamenti sono essenziali per restituire dignità al territorio ferito".
m. g.