Formula 1 Imola, i volti dei piloti sul prato della Tosa

Steso ieri il grande striscione voluto da Liberty Media. E intanto si lavora per l’allestimento dei maxi-schermi vicino alle tribune

Lo striscione alla curva Tosa (Isolapress)

Lo striscione alla curva Tosa (Isolapress)

Imola, 22 ottobre 2020 -  Il conto alla rovescia è iniziato da tempo. E ormai al ritorno della Formula 1 in riva al Santerno manca poco più di una settimana. Così, in questi i giorni, lavori e preparativi in vista del Gran premio dell’Emilia-Romagna, in programma in Autodromo sabato 31 ottobre e domenica 1° novembre, hanno subìto una netta accelerazione. Mentre prosegue l’allestimento delle strutture che ospiteranno i maxischermi in corrispondenza delle tribune disseminate lungo il tracciato, da ieri mattina i volti dei piloti stampati su un mega-striscione (e incorniciati dagli immancabili sponsor) sorvegliano idealmente l’Enzo e Dino Ferrari (foto di Isolapress) . Un’idea concepita, per questa inedita stagione, da Liberty Media con l’obiettivo di nascondere, in un’ottica di migliore valorizzazione del prodotto dal punto di vista televisivo, le zone tradizionalmente occupate dai tifosi, ma che quest’anno con le inevitabili limitazioni al numero degli spettatori consentiti rimangono tristemente vuote. Nel caso di Imola, la scelta degli organizzatori è ricaduta sulla collina verde nei pressi della Tosa, a due passi dalle tribune su ciascuna delle quali troveranno posto un migliaio di tifosi sabato e altrettanti domenica (13mila gli spettatori totali consentiti per ciascuno dei due giorni del Gp). Al mega-poster spuntato ieri potrebbero aggiungersene altri nei prossimi giorni, quando gli sponsor ufficiali del Circus tappezzeranno con i loro marchi l’Enzo e Dino Ferrari. In questo, di mega-poster, spiccano tra gli altri piloti i ferraristi Charles Leclerc e Sebastian Vettel, chiamati a una prestazione capace di alleviare almeno in parte i dolori provocati ai tifosi delle Rosse da questa annata disgraziata per la scuderia di Maranello. Se lo augurano anche migliaia di appassionati imolesi, che non vedono l’ora di mettere da parte almeno per un po’ le ansie da pandemia e lasciare cullare da un evento atteso dal 2006. Una manifestazione in grado, da un lato, di riportare un’intera città indietro nel tempo; e dall’altro di gettare basi importanti per regalarle un futuro di nuovo all’insegna del Circus. Si parte sabato 31 ottobre con le prove libere (dalle 10 alle 11.30) e le qualifiche (dalle 14 alle 15); poi domenica 1° novembre la gara, che comincerà già alle 13.10, con ampio anticipo rispetto agli orari tradizionali. Pochi minuti prima della Gran premio dell’Emilia-Romagna ci sarà l’ormai consueto minuto contro il razzismo, con i piloti schierati per dire ‘no’ alle discriminazioni, seguito dall’inno di Mameli. Previsti 63 giri di pista.