Formula 1 Imola 2020, anche Alonso alla festa: "È un posto che amo"

Il pilota spagnolo rientrerà nel Circus proprio nel Gp del 1° novembre. Indimenticabile il duello con Schumacher durante la gara del 2005

Fernando Alonso nel 2014 a Imola per l’omaggio ad Ayrton Senna

Fernando Alonso nel 2014 a Imola per l’omaggio ad Ayrton Senna

Imola, 29 agosto 2020 - C’è un invitato speciale alla festa del 31 ottobre-1° novembre in Autodromo, quando la Formula 1 tornerà a Imola dopo 14 anni. Sulla griglia di partenza si presenterà infatti anche Fernando Alonso, unico assieme a Kimi Raikkonen, tra i piloti di oggi, ad aver partecipato anche a quell’ultimo Gran premio di San Marino del 23 aprile 2006. Lo ha annunciato lo stesso ex ferrarista in una chat con i tifosi su Instagram. "Imola è un circuito che mi piace e di cui ho un bel ricordo, ovviamente, ed è una zona dell’Italia che amo", sono le parole di Alonso. Il piano del 38nne pilota spagnolo è quello di rimettersi al volante delle monoposto di Formula 1 già quest’anno con la Renault per preparare il suo rientro nel Circus che, dopo le parentesi Imola e Abu Dhabi, si concretizzerà nella prossima stagione. Dopo le esperienze in endurance e rally, Alonso tornerà nella scuderia il cui militò per sei stagioni (2003-2006 e 2008-2009) per sostituire Daniel Ricciardo, prossimo a trasferirsi in McLaren, facendo così coppia con Esteban Ocon. "Non so esattamente cosa farò in futuro, né quanti anni gareggerò di nuovo in Formula 1 - ha sottolineato lo spagnolo –. Sicuramente saranno due, poi potrei correre uno, due, o tre in più. Oppure lascerò la F1 dopo il 2022". Di certo, il ritorno di Alonso è destinato a rievocare nella mente degli appassionati il mitico duello con Michael Schumacher di 15 anni fa. Era il 24 aprile 2005, infatti, quando il campione tedesco della Ferrari, scattato dal 14° posto in griglia e con le possibilità di finire sul podio ridotte al lumicino dopo anni di trionfi, si rese protagonista di una rimonta incredibile. Una risalita cannibalesca che lo portò appunto a giocarsi il primo posto con Alonso, anche allora in Renault. Tra i due, con la monoposto del pilota spagnolo che pure non sembrava al 100%, iniziò una lotta serrata. Schumacher cercò in tutti i modi il sorpasso, ma Alonso riuscì a resistere fino all’ultimo, laureandosi campione del mondo alla fine di quell’anno. Nel 2006 andò in scena la rivincita. Il pilota spagnolo sarebbe poi tornato a Imola nel 2014, indossando in quel caso la divisa della Ferrari, per celebrare, assieme al compagno di squadra Raikkonen, il mito di Ayrton Senna a 20 anni esatti dalla scomparsa dell’indimenticato campione brasiliano. «Avevo il suo poster nella mia cameretta quando da adolescente correvo in kart e Ayrton era il campione che conosciamo – disse in quell’occasione Alonso –. Purtroppo non ho avuto l’opportunità di conoscerlo, ma se oggi siamo in tanti qui per ricordarlo, con tanti bambini, vuol dire che Senna ha lasciato il segno in ognuno di noi".