Flavio Dalmonte
Imola, 28 marzo 2022 - Sold out. E’ questa la risposta che i titolari delle strutture ricettive della città recitano come un mantra ai clienti che al telefono chiedono la disponibilità delle camere d’albergo per il Gran Premio di Formula 1. "Siamo murati di prenotazioni e se avessi avuto mille stanze le avrei già assegnate tutte quante – gongola Flavio Dalmonte dell’hotel Ziò di viale Nardozzi –. Soggiorni da una settimana intera tra addetti ai lavori, un paio di team e molti stranieri. Se l’autodromo lavora bene è un valore aggiunto per tutti".
Già, circus iridato a parte funzionano anche gli altri appuntamenti di scena al circuito Ferrari: "Il GT World Challenge Europe con Valentino Rossi tira quasi come la Formula 1 e fioccano le richieste – continua –. Dal prossimo week end in poi saremo sempre pieni. Cercheremo di recuperare il terreno perduto con la pandemia".
Sulla stessa lunghezza d’onda Chiara Boschi dell’agriturismo e bed and breakfast Podere Zampiera Vecchia. "Siamo già al completo per le gare del GT e della Formula 1, idem per il concerto di Vasco – spiega soddisfatta la donna –. Stiamo tirando a lustro le nostre 5 camere riservate da una clientela italiana. Da una parte alcuni ospiti fissi della struttura, dall’altra diversi appassionati delle quattro ruote che poi visiteranno anche il comprensorio".
Effetto di un calendario 2022 della pista imolese che mette tutti d’accordo. "Manifestazioni strepitose che strizzano l’occhio all’ambiente e alle croniche criticità sul rumore – osserva la Boschi –. Facciamo lavorare in pace la governance di una struttura che dà lustro e opportunità a tutta la città. Confidiamo nella massima capienza sulle tribune. Unico neo del periodo il caro bollette".
Tutto esaurito anche all’altezza dell’hotel Molino Rosso, storico fulcro dell’epoca d’oro del motorismo ad Imola.
"Per la Formula 1 si muovono grandi numeri e con un paio di gruppi numerosi abbiamo riempito le stanze – racconta Mascia Galassi dalla direzione –. Davanti ad un evento di caratura mondiale la strada è sempre spianata. Più difficile replicare il sold out in altre occasioni".
E scende nei particolari. "I clienti sono gli stessi dell’anno prima (al Molino Rosso fece tappa l’intero staff di Sky Sport F1 con celebri opinionisti quali gli ex piloti Damon Hill e Ralf Schumacher, ndr) – prosegue la disamina –. Il flusso delle telefonate, comunque, non è paragonabile a quello dei bei tempi andati. Avremo anche il ristorante aperto e la memoria torna al servizio catering svolto in esclusiva dentro al circuito".
Una realtà che conosce bene anche Ondina Bassi dell’Antico Tre Monti. "Le nostre sei camere vengono prenotate da un anno all’altro da un’azienda italiana che opera nei servizi antincendio – confida –. L’accordo viene pianificato già all’uscita del calendario del circuito e si estende all’intera stagione. Per la ristorazione, invece, i clienti si attivano a ridosso delle gare". Analogo copione per le quattro stanze dell’agriturismo La Fondazza con vista pista: "Tutto pienissimo – annuncia Antonio Gandolfi Colleoni –. Sono per lo più appassionati, italiani e stranieri. Ci sono anche clienti che frequentano la città per lavoro durante l’anno e mi hanno richiesto per tempo le camere". Non solo. "Le gare minori hanno un iter di prenotazione meno anticipato – conclude –. Speriamo nel via libera al 100 per cento per il pubblico. Qualcuno fatica a trovare i biglietti".