Formula 1, via libera alla vendita dei biglietti

I prezzi per il Gp vanno dai 180 euro della tribuna Rivazza ai 580 euro della centrale. Ancora in stand-by i tagliandi circolari e quelli per i prati

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di Enrico Agnessi

Semaforo verde alla vendita dei biglietti per il Gp di Formula 1 del 22-24 aprile. L’atteso via libera è arrivato ieri a mezzogiorno. E ha messo fine a un’attesa durata mesi e resa ancora più trepidante dal fatto che l’ultima gara con il pubblico a Imola, dopo gli eventi a porte chiuse degli ultimi due anni, risale al 2006. Si parte con le tribune (centrali, Tosa, Acque minerali e Rivazza), ipotizzando come da normativa attuale una capienza del 75%, ma con la prospettiva di poter contare a breve sulla totalità dei posti dell’Autodromo. In questa ottica, i biglietti per i prati (Tosa e Rivazza), nonché quelli circolari (senza posto assegnato), saranno resi disponibili "solamente previa autorizzazione governativa se le condizioni medico sanitarie dovute al Covid lo permetteranno", si legge sul sito di Formula Imola. Per quanto riguarda i prezzi, le indiscrezioni dei giorni scorsi si sono rivelate attendibili. Gli abbonamenti all’intero weekend vanno dai 245 della tribuna Rivazza (180 euro solo la domenica) ai 725 delle centrali (580 euro per il Gp), passando per i 370 euro dei seggiolini della Tosa e delle Acque minerali (270 euro il giorno della gara). Biglietto circolare e prati, qualora disponibili, rispettivamente a 90 e 120 euro (75 e 90 solo la domenica). Riduzione per i bambini con meno di 12 anni. Decisamente più abbordabili i prezzi per il venerdì, che quest’anno saranno riservati alle qualifiche: prezzi da 50 a 100 euro; ridotti da 25 euro in su. Il sabato, in occasione della gara sprint, si va invece dai 60 euro del tagliando circolare (qualora disponibile) ai 350 euro delle tribune centrali, passando per i 75 euro dei prati Tosa e Rivazza (la cui vendita è in standby), i 120 della tribuna Rivazza e i 175 delle Acque minerali. Prezzi ridotti per gli under 12 da 30 a 175 euro.

Se non ci saranno novità nelle prossime settimane (a fine mese finisce lo stato d’emergenza epidemiologico), si entrerà all’Autodromo solo con Green pass rafforzato e mascherina FFP2. Le disposizioni non si applicano ai soggetti con esenzione di età alla campagna vaccinale (minori di 12 anni) e ai soggetti esentati da idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del ministero della Salute. Ma soprattutto, tutti i possessori di un biglietto per il Gran premio dovranno completare a partire dal 4 aprile il check-in online per inserire i dati utili alla tracciabilità. Alla fine della registrazione verrà rilasciato un QR code che dovrà essere obbligatoriamente esibito agli accessi assieme al biglietto.

"Dopo anni nel nostro Autodromo torneremo a vivere le emozioni delle grandi competizioni motoristiche internazionali con il pubblico in presenza! - esulta via social il sindaco Marco Panieri –. Con lo scenario epidemiologico sotto controllo e le nuove normative per i grandi eventi, è possibile e probabile immaginare di tornare a vedere i suoni, i colori e le emozioni delle tribune del nostro circuito piene di appassionati, giovani e famiglie! Un momento di comunità, ma anche di gioia e orgoglio nazionale e cittadino. Ancora una volta Imola sarà sul palcoscenico internazionale". I vertici dell’Autodromo, nelle scorse settimane, hanno sempre collegato il via libera alla vendita dei biglietti alla firma del contratto (da 20 milioni) tra Aci e Liberty Media. Un’intesa che non è ancora stata ufficializzata. L’asterisco che accompagnava sul sito della F1 il nome del Gp del made in Italy e dell’Emilia-Romagna, il cui sponsor principale sarà Rolex, ieri è però scomparso.