Imola, sogno Formula Uno. "Tre Gp italiani: noi, Monza e il Mugello"

Selvatico Estense non molla dopo la giornata-super con l’AlphaTauri. Patrese: "Spero sia così, qui c’è tanta passione"

I meccanici della scuderia AlphaTauri intorno alla vettura ai box di Imola

I meccanici della scuderia AlphaTauri intorno alla vettura ai box di Imola

Imola, 26 giugno 2020 - Si respira ancora aria di F1, in città, all’indomani del ‘promotional day’ che mercoledì in Autodromo ha visto protagonista la scuderia faentina AlphaTauri (ex Toro Rosso, già Minardi) impegnata nella preparazione del Mondiale al via il 3 luglio in Austria.

Nonostante l’evento fosse a porte chiuse, i social continuano a essere invasi dalle foto scattate da dietro le reti dell’Enzo e Dino Ferrari. E nei bar, ancora ieri mattina, era facile imbattersi in discorsi sul Circus di ieri e di oggi.

"Risentire sulla nostra pista il sound di una power unit della F1 è stata un emozione da brividi – ammette il presidente di Formula Imola, Uberto Selvatico Estense –. E ci tengo ad augurare un enorme in bocca al lupo alla scuderia AlphaTauri per la stagione che si appresta a partire. Imola ha la F1 nel suo Dna e su questo tracciato si è svolta la storia della F1, non va dimenticato e bisogna esserne giustamente orgogliosi".  

Inevitabile pensare però anche all’immediato futuro: "Guardando avanti e con un occhio all’economia del territorio in questo grave momento di crisi, il nostro obiettivo è riportare la massima serie a Imola nel circuito fortemente voluto da Enzo Ferrari già quest’anno, qualora ci fossero le possibilità", ribadisce Selvatico Estense. La soluzione "più logica e più consona per i fan" sarebbe, sempre secondo il numero della società di gestione dell’Autodromo, utilizzare "circuiti di grande impatto mediatico come sicuramente lo è Imola, magari insieme con Monza, già confermata come sede del Gp d’Italia, e il Mugello per un leggendario triplete nazionale". Va detto che, in questo senso, Formula Imola spinge ormai da mesi: "Abbiamo iniziato dal mese di aprile di quest’anno – ricorda Selvatico Estense – a lavorare con grande dedizione e passione a questa ipotesi insieme alle istituzioni locali e regionali e alla Fowc e ci auguriamo che anche l’autorità sportiva nazionale appoggi la nostra candidatura per questa stagione".  

Tornando a mercoledì, la scuderia faentina ha portato due monoposto: una AT01, la vettura del mondiale, utilizzata per il filming day; e una STR13 del 2018. Al volante i due piloti ufficiali, il russo Daniil Kvyat e il francese Pierre Gasly, che a fine giornata hanno rilasciato commenti di grande apprezzamento per la pista.

"Imola è speciale e sono molto contento di essere salito di nuovo su una monoposto di F1 dopo questa lunga pausa proprio su questo circuito – ha commentato Kvyat –. La conosco da un po’ di tempo, vi ho fatto uno dei primi test con una monoposto nel 2010. La pista è davvero fantastica, con dei bei curvoni veloci. Dovrebbe essere assolutamente nel calendario della F1". Sulla stessa lunghezza d’onda Gasly: "È stato molto special e guidare a Imola, visto che è anche una delle mie piste preferite".

Ospite della giornata, Riccardo Patrese: "Imola è nel mio cuore. Ci ho vinto e ho anche patito una grandissima delusione (il trionfo nel 1990 e il ritiro da primo nel 1983, ndr) ma è sempre stato il mio circuito favorito – ha ribadito l’ex campione di F1 –. Credo che abbia davvero le carte in regola per tornare a ospitare una gara e sono convinto che sarebbe un grandissimo successo, conoscendo quanta passione c’è in questa terra. Speriamo che questa possibilità si realizzi".