Formula Uno, via libera alle tribune mobili

Nuovi biglietti in vendita per il Gran premio del 22-24 aprile. I prezzi: 50 euro il venerdì, 120 il sabato e 180 per la corsa di domenica

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L’allentamento delle restrizioni annunciato dal Governo in materia di eventi sportivi all’aperto spinge l’Autodromo a installare anche alcune tribune mobili per assistere al Gran premio di Formula 1. Da ieri sul portale Ticketone è infatti possibile acquistare i biglietti per i nuovi spazi provvisori allestiti appositamente per il fine settimana del 22-24 aprile. E cioè: 2-3-4 (Variante Villeneuve), 5 (Tosa), 7 (Curva Gresini, ex Variante Alta).

La normativa attuale prevede una capienza del 75%. A partire dal 1° aprile, vale a dire una volta terminato lo stato di emergenza, il Governo darà il via libera alla vendita dell’altro 25% dei posti, nonché a quella dei tagliandi circolari e per i settori prato. Infine, sempre secondo quanto prevede il nuovo decreto Covid approvato l’altra sera dal Consiglio dei ministri, per entrare negli stadi e dunque anche in Autodromo basterà il Green pass ‘base’ e non più quello ‘rafforzato’. Mantenuto invece l’obbligo di FFP2. Inoltre, se non ci saranno novità nelle prossime settimane, tutti i possessori di un biglietto per il Gran premio dovranno completare a partire dal 4 aprile il check-in online per inserire i dati utili alla tracciabilità. Alla fine della registrazione verrà rilasciato un QR code che dovrà essere obbligatoriamente esibito agli accessi assieme al biglietto.

I prezzi per le tribune mobili vanno dai 50 euro del venerdì (giornata di prove libere e qualifiche) ai 180 euro della gara di domenica, passando per i 120 euro del sabato, che quest’anno ospiterà la corsa sprint. Gli under 12 pagano la metà. Per quanto riguarda invece gli spalti ‘fissi’, gli abbonamenti all’intero weekend vanno dai 245 della tribuna Rivazza (180 euro solo la domenica) ai 725 delle centrali (580 euro per il Gp), passando per i 370 euro dei seggiolini della Tosa e delle Acque minerali (270 euro il giorno della gara). Biglietto circolare e prati, qualora disponibili, rispettivamente a 90 e 120 euro (75 e 90 solo la domenica). Riduzione per i bambini con meno di 12 anni. Decisamente più abbordabili i prezzi per il venerdì: prezzi da 50 a 100 euro; ridotti da 25 euro in su. Il sabato si va invece dai 60 euro del tagliando circolare (qualora disponibile) ai 350 euro delle tribune centrali, passando per i 75 euro dei prati Tosa e Rivazza (la cui vendita è come detto sempre in standby), i 120 della tribuna Rivazza e i 175 delle Acque minerali. Prezzi ridotti per gli under 12 da 30 a 175 euro.

Da alcuni giorni, almeno per quanto riguarda la gara di domenica, non risultano più disponibili biglietti su Ticketone per le tribune fisse della Rivazza e della Tosa, quelle che (prima del via libera all’installazione dei seggiolini provvisori) avevano i prezzi più popolari. Difficile però pensare già a un sold-out. Peraltro, anche un eventuale tutto esaurito, in questa fase, sarebbe poi cancellato dall’ufficializzazione del via libera al 100% della capienza. Inevitabile, dunque, l’arrivo di nuove disponibilità.

La prevendita però sta andando bene. E anche per i posti sulle tribune centrali, quelli con i prezzi più alti, c’è una buona richiesta. Le adunate oceaniche degli anni Ottanta e Novanta restano difficili da immaginare, ma comunque la cornice di pubblico per il 24 aprile sarà buona. Dopo due edizioni a porte chiuse, gli appassionati hanno voglia di rivedere dal vivo la Formula 1 a Imola a 16 anni dall’ultimo Gran premio di San Marino 2006. E dunque l’asticella degli 80mila spettatori fissata nelle scorse settimane dal direttore Pietro Benvenuti appare raggiungibile. Se poi le Ferrari, oggi e domani in Bahrain faranno dimenticare le brutte prestazioni degli ultimi anni, ecco che in riva al Santerno potrebbe anche arrivare qualche migliaio di tifosi in più.