Furti al mercato di Imola, arrestata coppia di borseggiatrici

Nei guai due trentenni bulgare dopo aver derubato un'anziana: incastrate dalle telecamere del centro

Le due borseggiatrici con il portafoglio e la polizia

Le due borseggiatrici con il portafoglio e la polizia

Imola, 30 settembre 2022 - Venivano in città per far giornata: quattro passi al mercato e le mani nelle tasche o nelle borsette della gente. Ai polsi di due trentenni bulgare senza fissa dimora però sono scattate le manette, grazie a un'indagine lampo risolta dalla polizia ieri mattina in poco più di un'ora.

Il fenomeno è noto: i borseggi al mercato non mancano, soprattutto quando le temperature si alzano e le piazze si riempiono. L'ultimo, in ordine di data, ha visto come vittima una 84enne imolese: la donna si trovava in una bottega del mercato coperto quando, nel momento di pagare un acquisto, si è accorta di non avere più il portafoglio.

La signora si è quindi diretta subito verso il vicino commissariato di polizia: nei giorni di mercato, da tempo gli uomini del dirigente Di Prisco effettuano controlli e pattugliamenti sia in divisa che in borghese. Così sono state subito passate al setaccio le telecamere del centro storico, che avevano immortalato il borseggio. 

Nei video, l'anziana, mentre percorre via Mazzini, viene accerchiata dalle due donne. La prima le cammina davanti, rallentandola visibilmente, mentre la complice fruga nella borsa dell'84enne, rubandole il portafogli. Dopo essere stato svuotato, quest'ultimo viene gettato in un bidone, sotto l'androne del Comune.

I volti delle due borseggiatrici vengono immediatamente diramati a tutti gli agenti in servizio. Si mettono sulle loro tracce e le fermano lungo viale Andrea Costa mentre si dirigono, probabilmente, verso la stazione, con l'intento di andarsene.

Gli agenti passano in rassegna le loro borse: all'interno, divisi equamente, ci sono i 200 euro sottratti alla signora anziana. Inoltre, sempre nelle borse, ci sono una mascherina e una felpa, secondo il commissariato compatibili con quelle che compaiono nei video (le donne avevano anche tentato di 'camuffarsi' sciogliendo i capelli).

Per entrambe scatta l'arresto per furto aggravato in concorso.  La più giovane, 27  anni e anche un 'alias', aveva a suo carico carico custodia cautelare emessa dal tribunale di Milano per reati contro patrimonio. La'altra, 30 anni, aveva alle spalle una misura cautelare di divieto di ritorno a Rimini. Entrambe le donne, giudicate oggi in direttissima, hanno patteggiato un anno e quattro mesi (con pena sospesa) e per entrambe è stato disposta la misura di divieto di ritorno in regione. In virtù dell’ordinanza di custodia cautelare emessa la tribunale di Milano pendente, la più giovane delle due è stata tradotta al carcere della Dozza di Bologna dove dovrà scontare quattro mesi di reclusione. L'altra è stata invece liberata.