Imola, bandito maldestro assalta il bar. Arrestato

Con un complice ha cercato di scassinare la serranda del locale, ma ha attirato l’attenzione dei residenti che hanno chiamato i carabinieri

La titolare del bar, Patrizia Schiumarini, indica il tastierino numerico danneggiato

La titolare del bar, Patrizia Schiumarini, indica il tastierino numerico danneggiato

Imola (Bologna), 7 agosto 2020 - Assalto in stile ’spaghetti western’ per arraffare il fondo cassa di un bar in Pedagna. Un colpo sventato sul nascere grazie anche alla lucidità dei residenti, che hanno immediatamente avvertito le forze dell’ordine. La repentina segnalazione ha portato infatti all’arresto di un 38enne originario del sud Italia, colto sul fatto dai carabinieri. Erano da poco passate le due di notte quando due persone si sono avvicinate al bar ’Pao. Pat’, situato all’incrocio fra le vie Zaccherini e Giovanni X, nel cuore della Pedagna. "I malviventi hanno per prima cosa distrutto il tastierino numerico che consente lo sblocco delle serrande automatiche del locale, danneggiandolo in modo irrecuperabile – spiega la titolare, Patrizia Schiumarini – e poi hanno tentato di sventrare la saracinesca che conduce all’entrata". I due infatti – secondo quanto riportano gli investigatori dell’Arma – stavano cercando di strappare letteralmente la saracinesca del bar in questione dopo averla legata a un furgone. Il mezzo, un Volkswagen Caddy, era risultato anch’esso oggetto di un furto nella vicina Castel San Pietro, due settimane prima. Ma i ladri non avevano fatto i conti con i residenti, che, allarmati dai rumori sospetti hanno immediatamente telefonato al 112, allertando le forze dell’ordine nel cuore della notte. Sul posto si è precipitata una pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri imolesi: alla vista delle sirene è cominciata la fuga degli scassinatori. I militari si sono lanciati nell’inseguimento a piedi dei due responsabili. Mentre il primo se la dava a gambe, sparendo nei parchi del quartiere, l’altro – un uomo di 38 anni, originario di Afragola (nel Napoletano, ndr) – si era nascosto dietro un cespuglio, ma è stato notato dagli uomini dell’Arma e subito fermato. Giudicato ieri in direttissima, il 38enne è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza, posticipata per la richiesta dei termini a difesa. Insomma, spaccata fallita , un dei colpevoli – colto sul fatto – in manette e tanta amarezza per i gestori del bar: è infatti il terzo furto (in questo caso solo un tentativo, ndr) ai danni di un locale nell’estate post-Covid. I ladri infatti si erano introdotti prima qualche settimana fa al centro sociale ’La Stalla’ di via Serraglio. I responsabili erano poi stati identificati e denunciati a qualche giorno di distanza grazie alle indagini della Polizia e alle riprese delle telecamere di sicurezza. Subito dopo invece era toccato alla pizzeria Luisella: anche in questo caso la porta d’ingresso era stata mandata in frantumi, e i ladri si erano impossessati di diverse centinaia di euro: l’incasso di una settimana. Anche in Pedagna, non è certo il primo episodio che si verifica al bar Pao. Pat, che serve una grossa fetta del quartiere residenziale. "E’ solo l’ultimo di una serie di furti – racconta la titolare –, sono anni che ci portano via centinaia, anzi, migliaia di sigarette, soprattutto dai distributori esterni durante la notte. Siamo esasperati – prosegue concitata – è un problema per cui serve una soluzione rapida e definitiva".