Imola, spaccata a vuoto da Bike Innovation in via del Lavoro

Autocarro lanciato contro le vetrine. Il frastuono sveglia i vicini e l’allarme fa fuggire i malviventi

La vetrina di Bike Innovation danneggiata dall’autocarro

La vetrina di Bike Innovation danneggiata dall’autocarro

Imola, 14 luglio 2018–Un altro tentativo di spaccata ai danni di un negozio specializzato nella vendita e nell’assistenza di biciclette e mountain bike. E’ accaduto ieri notte, in via del Lavoro, quasi all’incrocio con via I Maggio. Nel mirino è finito Bike Innovation, negozio con ampie vetrate al civico 22. E’ accaduto tutto intorno alle 3, quando ripetuti forti colpi provenienti dalla strada hanno destato alcuni residenti che si sono resi conto in breve che quanto stava accadendo era un tentativo di furto. E’ stato dunque dato l’allarme alle forze di polizia, che in pochi minuti si sono recate sul posto. Ed è arrivato anche il titolare del negozio, dal momento che il sistema di allarme del negozio era collegato anche al suo cellulare.

In sostanza, alcuni ladri alla guida di un autocarro hanno tentato di sfondare le vetrate di Bike Innovation, vetrate per altro protette da alcuni paletti di ghisa installati a poche decine di centimetri dai vetri a protezione dei medesimi. I paletti sono piegati, e anche le vetrate hanno subito gravi danni, ma hanno resistito e non sono crollate. Vista la mala parata, i ladri mancati hanno preferito desistere e sono fuggiti con il veicolo. Gli inquirenti hanno effettuato un sopralluogo, rinvenendo sull’asfalto lo stemma di un autocarro Iveco distaccatosi a causa degli urti.

Lo stemma servirà forse per rintracciare il mezzo, ma con ogni probabilità l’autocarro usato per il tentativo di sfondamento era rubato, e per questo motivo ai malviventi non importava un granché di essere ripresi da eventuali telecamere di videosorveglianza. Le quali telecamere ci sono, nelle vicinanze del negozio, e possono aver ripreso particolari interessanti ai fini delle indagini. Le forze di polizia hanno acquisito le immagini, e le vaglieranno. Una piccola fortuna per i negozianti potrebbe essere rappresentata dal fatto che il marciapiede di fronte a Bike Innovation non è ampio ed è delimitato da pali di ghisa, concedendo quindi poco spazio per un’eventuale rincorsa di un veicolo.

«Avevano spaccato le vetrate anche due anni fa – dice Fabrizio Savioli, di Bike Innovation – ed erano riusciti ad entrare e rubare biciclette. In ogni caso, questa volta hanno lesionato le vetrine e i danni sono ingenti, perché la vetrina costa svariate centinaia di euro». I furti nei negozi di biciclette continuano a ripetersi, anche nelle città vicine, come Faenza o Castelbolognese. Un furto di bike ad alta tecnologia del valore di migliaia di euro l’una mette sicuramente in ginocchio il commerciante, e purtroppo risulta tutt’ora abbastanza facile riuscire a portare via dall’Italia le due ruote rubate.