Furto al cimitero del Piratello di Imola, strappata collana a un anziano

Il ladro ha finto di voler pulire una scarpa alla vittima, poi lo ha beffato. È l’ennesimo colpo nell’area monumentale: erano stati sottratti vasi e fregi

Un anziano vittima del furfante (Foto d'archivio)

Un anziano vittima del furfante (Foto d'archivio)

Imola, 16 settembre 2022 - "Venga qui, la pulisco io" . E il gesto da buon samaritano diventa l’occasione per mettere le mani sulla collanina d’oro. Il furto si consuma all’ombra del monumentale cimitero del Piratello, nella zona del parcheggio. La vittima? Neanche a dirlo un’anziano, da sempre nel mirino dei banditi.

La scusa questa volta è stata quella di lustrare le scarpe a un uomo di quasi ottant’anni (77), secondo l’imbroglione "sporche del guano di un piccione". E oggi non par vero di ricevere così gentili offerte, soprattutto dove gli infestanti volatili non mancano, e i due si avvicinano. Tutto avviene in un attimo, quanto basta per strappare dal collo dell’anziano – senza che se ne accorgesse subito – una collanina d’oro, con attaccata una croce dello stesso metallo prezioso.

I due uomini si separano, e il ladro se ne va: solo poco dopo la vittima si accorgerà di essere stato derubato, ma è troppo tardi. I fatti risalgono a qualche giorno fa, ma la denuncia ai carabinieri della compagnia imolese è recente. Delle indagini si occupano ora gli uomini agli ordini del maggiore Andrea Oxilia. In casi come questo, il consiglio che arriva dalle forze dell’ordine è quello di segnalare il prima possibile quanto avvenuto, il tempismo resta fondamentale per facilitare le ricerche dei responsabili e con esse la raccolta di prove, testimonianze ed eventuali immagini di videosorveglianza.

E non è certo la prima volta che nel cimitero monumentale o nelle sue vicinanze avvengono fatti di cronaca. Qualche tempo fa, proprio su queste pagine, si era parlato di una raffica di furti nei campisanti cittadini. In particolare, i ladri, si erano accaniti su alcuni dei fregi che adornano le lapidi in marmo. A sparire erano state diverse borchie di bronzo oltre a vasi per i fiori in rame o in altri metalli per così dire ’pregiati’.

Una serie di colpi fra i sotteranei del Piratello e il cimitero di Zolino, con un possibile bottino anche di qualche migliaio di euro (un pezzo può arrivare a costare quasi 200 euro) e diverse decine di oggetti spariti, oltre a una sfilza di parenti più che mortificati.