Gallo Golinelli, visita a sorpresa a Montecatone VIDEO

Il bassista di Vasco Rossi incontra una ventenne in riabilitazione

'Gallo' Golinelli, storico bassista di Vasco Rossi, a Montecatone

'Gallo' Golinelli, storico bassista di Vasco Rossi, a Montecatone

Imola, 6 aprile 2019 - «Sally ha patito troppo, Sally ha già visto che cosa ti può crollare addosso...». Ci sono casi in cui la musica può tutto: consigliare il nome per un figlio, o placare un dolore insormontabile. In questo caso però i versi del ‘Blasco’ sembrano scritti proprio per lei, Sally Olivieri, che qualche mese fa ha avuto un brutto incidente stradale, e ora, in seguito a una lesione spinale, è ricoverata a Montecatone per la riabilitazione. Neanche a dirlo, viene da una famiglia di fans sfegatati del rocker di Zocca: è così che dal babbo Demis e dalla mamma Jessica, ha ereditato i geni musicali, quelli giusti.

Sally non credeva ai suoi occhi ieri, quando, dal corridoio del reparto è spuntato il Gallo, Claudio Golinelli, lo storico bassista di Vasco Rossi con una piuma per orecchino, e addosso l’immancabile ‘chiodo’ di pelle. Il musicista nostrano e la ventenne di Canneto sull’Oglio – in provincia di Mantova -, hanno chiacchierato come due vecchi amici, raccontando l’uno delle proprie sofferenze all’altro. Già, perché esattamente come nella canzone, il mondo le è crollato addosso: dopo la prima operazione, la ragazza riusciva appena a muovere la testa, ma ora, grazie alle cure nell’istituto ha riacquistato la sensibilità alle braccia, e ogni giorno migliora.

La visita del Gallo non si è fermata alla sola stanza di Sally, il rocker infatti è passato anche a fare due carezze ai cani della pet therapy, gestita dall’associazione Chiaramilla. Si chiamano Gino, Terrence e Ivy, i piccoli eroi: due jack russel e un golden retriever che aiutano i pazienti dell’ospedale a recuperare la mobilità degli arti, e a riaffacciarsi alla vita di tutti i giorni. «Gli animali percepiscono il nostro dolore - ha detto il Gallo - Quando ero malato di fegato, i miei 2 gatti, Shumacher e Pulci mi si acciambellavano proprio lì sopra».

A proposito di salute c’è anche una grande notizia, comparsa, proprio ieri sulla pagina social di Vasco con tanto di selfie: lo storico bassista prenderà parte, come grande ospite, al prossimo tour del cantante bolognese. A 68 anni suonerà nelle 6 date milanesi e nelle due di Cagliari. E il Gallo lo ha confermato alla sua maniera: «‘Non c’è tour senza il Gallo’, non ho potuto dire di no, fra poco mi aspetta un mese intero di prove».

Poi, finalmente, è arrivata la musica. C’è un piano magico fra quelli di Montecatone, il terzo; è lì che si svolgono le attività ricreative, dall’informatica fino al ping pong, ed è lì che risuonano anche le sette note. Gli hanno fatto trovare un amplificatore e una ex paziente che ha riacquistato la mobilità grazie alla batteria, pronta a suonare. Il Gallo non ha potuto tirarsi indietro: imbracciato il basso ha intonato un blues e qualche storico successo, rivelando anche come si era innamorato dello strumento: «La batteria era troppo lunga da smontare», ha aggiunto, con la solita, instancabile ironia, che lo contraddistingue.