Imola, il gattile è al freddo. "S’è guastato un termoconvettore"

Situazione molto precaria in via Gambellara. La coop Gatto Nero: "Anche la caldaia sta per rompersi"

Imola, una delle operatrici del gattile di via Gambellara (Foto Isolapress)

Imola, una delle operatrici del gattile di via Gambellara (Foto Isolapress)

Imola, 30 dicembre 2018–«La situazione non è drammatica, ma precaria sì». E molti gatti sono al freddo. Sintetizza così Cristina Ferri quanto sta accadendo al gattile di Imola, gestito dalla cooperativa Gatto Nero di cui la Ferri è una operatrice. I problemi evidenziatisi in questo inverno sono due: un termoconvettore rotto e una caldaia agonizzante. E con temperature esterne che di notte scendono sotto zero, le difficoltà sono evidenti.

«Il termoconvettore è un ventilatore che soffia aria calda – spiega la Ferri – Non funziona da una quindicina di giorni. Abbiamo chiamato Area Blu, per la riparazione, ma ci è stato risposto che dobbiamo provvedere noi». Una risposta giudicata strana, dalla coop Gatto Nero, perché a quanto pare la convenzione tra Comune e cooperativa è chiarissima: la struttura è di proprietà del Comune e gli interventi di manutenzione straordinaria come questi sono in carico all’ente pubblico e quindi ad Area Blu.

«Poi abbiamo fatto eseguire il collaudo della caldaia – riprende la Ferri – e ci è stato detto che sta per rompersi. Lo scorso anno ebbe gli stessi guai, ma fu riparata in emergenza. E se si rompe, è da buttare, perché il pezzo di ricambio non è più in produzione. Anche la caldaia dovrebbe essere sostituita dal Comune, ma tant’è... Noi del Gatto Nero comunque non abbiamo i soldi per il rimpiazzo. Stiamo sondando in giro per avere altri preventivi, e nel caso effettueremo delle raccolte fondi per avere la somma sufficiente. Ma va da sé che saremo in difficoltà il giorno stesso che la caldaia si romperà».

Il termoconvettore dovrebbe riscaldare una palazzina con quattro box, in cui sono ricoverati i gatti operati o comunque convalescenti, che avrebbero bisogno di un clima decente per recuperare la salute. L’altro termoconvettore funziona, ma non riesce naturalmente a riscaldare tutti e otto gli ambienti. Oltre ai gatti convalescenti, ce ne sono circa altri 110 ricoverati nella struttura di via Gambellara 44, a ridosso del cavalcavia dell’autostrada. La cooperativa Gatto Nero si avvale di tre operatrici a ore per mandare avanti il gattile, e la convenzione con il Comune scadrà a fine 2019.