Giardino Rambaldi, riparte il piano di rilancio

Il Comune stanzia 15mila euro per il progetto di riqualificazione dell’area verde del San Domenico. In arrivo anche lavori nelle scuole

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di Enrico Agnessi

Smaltita la delusione per la mancata aggiudicazione dei fondi del Pnrr, il Comune prova a far ripartire l’operazione di rilancio del giardino Rambaldi. Nella variazione di bilancio approvata nei giorni scorsi dalla Giunta, e passata ieri al vaglio della commissione in attesa della ratifica di domani in Consiglio, ci sono infatti anche 15mila euro destinati alla progettazione dell’intervento nel polmone verde del centro storico.

Il piano, almeno sulla carta, è chiaro: visto che l’area verde del San Domenico non potrà contare su risorse europee (si puntava a 1,3 milioni per un maxi-restyling, ma la richiesta è stata bocciata assieme a quella da 2 milioni per la riqualificazione del parco delle Acque minerali), d’ora in avanti si dovrà fare affidamento unicamente sui 300mila euro previsti dal piano triennale delle opere pubbliche del Comune. E dunque bisogna ripartire dal percorso intrapreso, nel 2021, assieme alla Soprintendenza, all’Università di Bologna e al comitato Amici di San Domenico. Il tutto coinvolgendo, come auspicato nei giorni scorsi su queste pagine dal sindaco Marco Panieri, anche sponsor privati che potrebbero dare un contribuito economico importante all’operazione richiesta da tempo e a gran voce dai residenti della zona.

Per il resto, nella delibera citata all’inizio sono previste varie modifiche al bilancio di previsione 2022 necessarie per compiere anche altri importanti interventi sempre sul fronte dei lavori pubblici.

Per quanto riguarda le scuole, oltre a 15mila euro per l’acquisto di arredi, viene recepito il contributo (questo sì ottenuto) per la mensa della Pulicari: 534mila da aggiungere ad altri 132mila euro del Comune per una spesa complessiva di 666mila euro. Ulteriori 18mila euro serviranno poi per rimettere a posto i bagni della zona mensa delle scuole CarducciInnocenzo, mentre per la manutenzione del coperto e l’efficientamento energetico della scuola Pelloni Tabanelli serviranno 50mila euro in più del previsto.

Tra le altre spese, da segnalare i 230mila euro per acquisto reti di illuminazione pubblica più altri 110mila circa, ottenuti anche grazie alle sponsorizzazioni dei privati, per giochi e arredi destinati ad aree verdi (48mila euro), centri sociali (42mila euro) e scuole (18.300 euro). E ancora, il Comune ha previsto una spesa di 31mila per il nuovo percorso vita del parco Tozzoni, oltre a ulteriori 50mila euro per il progetto bike to work (sottopasso Pontesanto).

Completano il quadro i 171mila euro contributi europei assegnati al Comune e messi ora in campo per progetti relativi alle attività dei servizi museali e i 10.500 euro stanziati da Regione e Città metropolitana per accogliere i profughi ucraini.