Ginnaste, l’allenatrice dal giudice "Ho agito secondo le regole"

L’avvocata Villa: "La mia assistita è serena perché è convinta di non avere mai travalicato i limiti. Le sono arrivate decine di messaggi di stima e affetto da parte delle allieve e delle loro famiglie".

Ginnaste, l’allenatrice dal giudice  "Ho agito secondo le regole"

Ginnaste, l’allenatrice dal giudice "Ho agito secondo le regole"

L’istruttrice dell’associazione Ginnastica Biancoverde sotto inchiesta per asseriti "comportamenti inadeguati" nei confronti di alcune allieve è stata ascoltata ieri pomeriggio dal procuratore federale. Era già stata sospesa dai giudici sportivi in via cautelare da ogni attività sportiva o federale fino al termine delle indagini preliminari. Intanto prosegue l’indagine penale della procura della Repubblica di Bologna. Il fascicolo è affidato al pubblico ministero Augusto Borghini e in questa fase le ipotesi di reato sono maltrattamenti e stalking.

L’istruttrice, intorno alla quale la società Biancoverde ha fatto quadrato difendendola senza se e senza ma, ha inviato ieri un messaggio via whatsapp alle proprie allieve, in una chat interna al sodalizio. "Eccole le mie ragazze... scrive l’allenatrice 58enne – Tenete duro, non lasciatevi abbattere da tutto l’incomprensibile che sta capitando. Siate forti e andate avanti... Anche se non ci sarò, ricordate tutte le cose dette: le raccomandazioni e le incitazioni, le correzioni e le ramanzine, tutti i consigli e... le ‘rotture di scatole’ (ebbene sì, anche quelle). Sentitevi SEMPRE sicure di voi e orgogliose di come siete. E... Vi voglio tanto bene anch’io". A firma, un cuoricino. Un messaggio dal quale traspare tutto l’affetto che l’istruttrice riserva alle sue allieve e anche quello delle ragazze per lei.

Ieri l’allenatrice è stata sentita in modalità da remoto dalla procura federale. Il confronto è durato circa mezzora. "Siamo molto fiduciosi nell’operato della signora e nelle procedure in corso, anche se il clima nazionale ora è quello che è – dice l’avvocata Silvia Villa che difende l’allenatrice insieme a Carlo Machirelli – Siamo certi di poter replicare punto per tutto a quanto contestato e siamo sicuri di poter ristabilire l’onorabilità dell’allenatrice, che ha più di 30 anni di carriera e ha portato ginnaste alle Olimpiadi". "L’istruttrice è serena, perché sa di non aver compiuto nessuna delle condotte che le vengono addebitate. È convinta di avere operato secondo le regole e di non aver travalicato i limiti. Emotivamente è però scossa – continua la Villa – Le sono arrivati decine di attestati di stima da allieve e genitori".

La vicenda è iniziata con la presentazione in procura a Bologna di una denuncia da parte di quattro ragazze oggi dagli 11 ai 33 anni. Le ex allieve parlano di schiaffi, pizzicotti, umiliazioni, maltrattamenti fisici e verbali e atti persecutori nei confronti di 3 allieve su 4.

ma. mar.