Giocare a golf in sicurezza conquista tutti

Serrantoni, presidente de Le Fonti: "Arrivano famiglie intere per imparare. E noi facciamo rispettare i protocolli anti-Covid"

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Golf, lo sport anti-Covid. Servisse uno slogan, questo sarebbe non soltanto il più efficace, ma anche il più veritiero. Ma uno slogan promozionale, almeno così raccontano al ‘Le Fonti’ di Castel San Pietro, neppure serve. Non serve perché, in questo periodo sospeso tra quella che si spera sia la fine della pandemia e la vera ripresa, in tanti si stanno avvicinando ai cancelli di viale Terme, e lo stanno facendo senza nessuna ‘spinta’ pubblicitaria.

"Riceviamo diverse chiamate ogni giorno, da persone di ogni fascia di età. Chiedono informazioni, vogliono sapere come possono avvicinarsi al golf, come possono imparare". I 60 ettari di terreno delle Fonti, insomma, sono più che tranquillizzanti in tempi di distanziamento obbligatorio. Anzi, incentivanti. Per tutti. Anche per famiglie intere. "Quello che più ci sorprende è che in molti casi chiedono informazioni genitori per venire a praticare assieme ai figli, ma anche nonni coi nipoti. Ecco, questo è davvero un bel segnale", commenta il presidente del Golf Club castellano Ivano Serrantoni. Un vento di ripresa che soffia forte su questo sport che ha già avuto riscontri importantissimi in altri Paesi. "Da una ricerca conclusa poche settimane fa, negli Stati Uniti e in Inghilterra si è segnalato un incremento della pratica del golf che supera il 30%". La speranza, naturalmente, è che il vento anglo-americano arrivi anche ai piedi della Valle del Sillaro, spirando sulle 18 buche delle Fonti, che hanno ripreso a tutti gli effetti le attività in queste settimane. "Soprattutto, abbiamo ripreso con attenzione e rigore massimo alle regole anti-Covid. Abbiamo gli spogliatoi chiusi e un protocollo che rispettiamo e facciamo rispettare".

Sulle crescenti richieste di iniziare la pratica del golf, Serrantoni ha un’idea chiara: "Le persone hanno capito che la qualità della vita e il benessere fisico che si genera anche attraverso la pratica dello sport è importante, anzi fondamentale per fronteggiare il virus. E farlo in sicurezza in 60 ettari, è senz’altro un aiuto". Domenica, intanto, si riparte con la prima importante gara post-Covid che vedrà impegnati sportivi a livello nazionale e internazionale. "Abbiamo già più di 100 adesioni, arriveremo probabilmente al numero massimo, intorno a 150". E intanto, per rispondere alle crescenti richieste di chi vuole avvicinarsi al golf, "i nostri open day li facciamo tutti i giorni. E anche la sera, avendo il campo pratica illuminato".

Claudio Bolognesi